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TORINO (ITALPRESS) – Sei punti nelle ultime 7 partite, addio al sogno scudetto e sorpasso subito dal Milan al secondo posto. La Juve si è smarrita e deve ora ritrovarsi, a partire dalla gara di domani allo Stadium contro il Genoa. Anche per questo la squadra è andata in ritiro con un giorno d’anticipo, “non è una punizione, ne ho parlato con i ragazzi e siamo rimasti una sera in più. Nient’altro”, ha chiarito alla vigilia Massimiliano Allegri. “Abbiamo fatto una buona settimana di lavoro, coscienti del periodo che stiamo attraversando – sottolinea il tecnico livornese – Siamo rimasti tutti alla Continassa perchè sappiamo il valore di questa gara. E’ un momento in cui bisogna riprendere il cammino che in questo ultimo mese ci è mancato. I tifosi ci sono stati vicini e sappiamo che abbiamo l’obiettivo della qualificazione in Champions e abbiamo una semifinale di Coppa Italia da giocare”. Tornano arruolabili Perin, De Sciglio e soprattutto Rabiot (“Non ha i 90′, ma averlo a disposizione è un bel segnale”) mentre non ci sarà Milik: “Ha avuto un problemino e dovrà essere rivalutato dopo la sosta. Ma Kean è recuperato, abbiamo Vlahovic, Yildiz e Chiesa”. La Juve deve però ritrovare soprattutto la solidità difensiva: “Ci sono dei momenti in cui alla prima-seconda occasione prendi gol. Dobbiamo avere un pò più di attenzione nella fase difensiva come squadra, non come singoli”. Intanto l’eliminazione in settimana del Napoli dalla Champions ha spalancato per la Juve le porte del Mondiale per Club, che si terrà nell’estate 2025, a cavallo della scadenza del contratto dello stesso Allegri. “Il risultato del Mondiale per Club è frutto del lavoro della società. Ho un anno di contratto e sono molto sereno, dobbiamo essere concentrati sugli obiettivi di quest’anno”, taglia corto il mister bianconero.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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