RIMINI (ITALPRESS) â Con le finali di specialitĂ di questa mattina si è ufficialmente concluso il 35° Europeo junior di ginnastica artistica femminile. Sei medaglie rappresentano il bottino dellâItalbaby: Giulia Perotti (oro parallele asimmetriche, bronzo trave, oro corpo libero), Benedetta Gava (oro volteggio), Emma Puato (argento volteggio), Emma Fioravanti (argento corpo libero). Benedetta Gava è la nuova campionessa europea giovanile al volteggio. Uno Yurchenko con doppio avvitamento, giudicato con 14.033 e uno Yurchenko con un avvitamento da 13.300, assicurano alla ginnasta di Conegliano â classe 2009 â la medaglia dâoro con la media di 13.666. La stellina dellâArtistica 81 Trieste â allenata da Diego Pecar che oggi lâaccompagnava in gara â succede alla romena Sabrina Maneca-Voinea, che aveva vinto la specialitĂ a Monaco nel 2022. Dopo il quarto posto sulla rincorsa dei 25 metri allâEYOF (European Youth Olympic Festival) di Maribor 2023 e oro al torneo internazionale di Jesolo di due settimane fa, Gava raggiunge finalmente lâagognato oro al suo esordio in un Campionato Continentale ed eguaglia due giovanissime Martina Maggio a Berna 2016 e Asia DâAmato a Glasgow 2018. Ma le emozioni non sono finite qui. Inizio con il botto per lâartistica femminile azzurra. Seconda medaglia di giornata, questa volta dâargento, per Emma Puato, anche lei al suo primo Europeo cosĂŹ come fu per Martina Basile a Berna 2016 e Giorgia Villa a Glasgow 2018. La padovana classe 2009, cresciuta alla corte di Pecar, ha presentato uno Yurchenko con un avvitamento e mezzo e uno Yurchenko con un avvitamento. La sua media di 13.400 la portano sulla piazza dâonore europea davanti alla francese Elena Colas, a quota 13.316. Ai piedi del podio romagnolo la tedesca Madita Mayr con 12.816. Completano la classifica: la svizzera Kea Walser (12.783), lâinglese Isabelle Priestley (12.716), lâolandese Alij De Wijze (12.699) e la romena Anamaria Mihaescu (12.566). Italia junior inarrestabile. Dopo il volteggio è stata la volta delle parallele asimmetriche. Il bronzo mondiale di Antalya 2023, Giulia Perotti, conferma le aspettative e conquista la medaglia dâoro sugli staggi con il punteggio di 13.866, a pari merito con la francese Elena Colas. La ginnasta di Vercelli, classe 2009, allenata da Enrico Pozzo e Federica Gatti, è la nuova campionessa europea 2024 come lo è stata Martina Pieratti a Monaco 2022. Secondo oro in assoluto per lâItalbaby in questa specialitĂ . Secondo ex aequo di giornata, questa volta sul terzo gradino del podio, per la belga Sien Ghekiere e lâaltra ginnasta dâOltralpe Lola Chassat, con 12.733 punti. Gara serratissima tra tutte le protagoniste di questa finale. Stesso punteggio anche in quinta posizione per lâinglese Shantae-Eve Asiedua Amankwaah e lâucraina Kristina Hrudetska a quota 12.600. Completano la classifica lâaltra ucraina Anastasiia Lev (12.333) e lâinglese Ellie Lewis (11.733). La quarta medaglia di giornata arriva alla trave. Giulia Perotti, nonostante una caduta, è riuscita a ritagliarsi il terzo gradino del podio riminese con il personale di 12.600 a dimostrazione che il valore dellâesercizio è sicuramente molto alto dato il livello delle ginnaste che hanno concorso in questa finale. Un pò di rammarico che sicuramente, però, aiuterĂ a crescere la 14enne di Vercelli che, con il bronzo di oggi, eguaglia Elena Olivetti a San Pietroburgo nel 1998, Vanessa Ferrari ad Amsterdam 2004, Elisa Meneghini a Bruxelles 2012 ed Elisa Iorio a Glasgow 2018. Quarta e quinta posizione per le due belga Louise Dupont (12.166), e Liese Vieuxtemps (11.900), sesta per la romena Anamaria Mihaescu (11.566), settima per la francese Perla Denechere (11.366) e ottava per lâaltra romena in gara, Alexia Blanaru (10.566). Nonostante una caduta alla trave, Giulia Perotti è tornata nellâultima finale, quella al corpo libero, tirando fuori la grinta da campionessa del Mondo in carica, mantenendo una concentrazione da professionista. Con 13.400 punti si assicura la prima medaglia dâoro europea in assoluto per la FGI, davanti ad Emma Fioravanti, â alleanta da Tiziana Di Pilato e Paolo Bucci allâAccademia di Milano â piazza dâonore con 13.100, con un piccolo errore sullâarrivo dellâultima diagonale. Lâargento sul quadrato degli EYOF sloveni eguaglia dunque Adriana Crisci a Birmimgham 1996, Giorgia Villa a Glasgow 2018 e Viola Pierazzini a Monaco 2022. Le azzurrine dominano le finali per attrezzo degli Europei dei grandi attrezzi ginnici, proprio come le colleghe senior hanno fatto ieri, vincendo in tutti i concorsi ai quali ha preso parte. Il medagliere azzurro junior di questa indimenticabile edizione sale a quota 8 medaglie (3 O. â 4 A. â 1 B.), compreso lâargento di squadra e quello individuale di Giulia Perotti. Lâalbo dâoro giovanile di artistica femminile, ad oggi, sale a quota 41 medaglie complessive: 11 ori, 15 argenti e 15 bronzi.
â Foto Ufficio Stampa Federginnastica â
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