BARCELLONA (SPAGNA) (ITALPRESS) – Si è chiusa la tappa catalana del Mondiale di Superbike. Il meteo piovoso e le temperature in calo hanno cambiato le condizioni della pista del circuito di Barcellona-Catalogna nella mattinata, influenzando le strategie per la scelta dei pneumatici. La SC1 anteriore e la SCQ posteriore sono state le opzioni dei piloti a podio nella Gara Superpole, nella quale Toprak Razgatlioglu su BMW ha bissato la vittoria di ieri in Gara 1 dopo una sfida all’ultima curva con i ducatisti Andrea Iannone e Alvaro Bautista, quest’ultimo ancora protagonista di una rimonta dalla undicesima posizione in griglia. In Gara 2 SC1 anteriore e SCX posteriore sono state l’accoppiata vincente e hanno accompagnato Alvaro Bautista (Ducati) in una cavalcata solitaria fino al traguardo, tagliato con 2 secondi di vantaggio sul compagno di squadra Nicolò Bulega e 7 su Toprak Razgatlioglu (BMW), terzo, che ha invece optato per l’opzione SC2 all’anteriore. Il vincitore della seconda gara della WorldSSP è stato Stefano Manzi (Yamaha) seguito da Marcel Schroetter (MV Agusta), secondo, e Lucas Mahias (Yamaha), terzo.
“Questo round è stato un banco di prova fondamentale per raccogliere informazioni sulle due nuove specifiche di sviluppo introdotte per la prima volta in gara proprio qui, mi riferisco alla C0516 anteriore e alla C0900 posteriore, che rappresentano per Pirelli un primo passo nel programma di sviluppo previsto per quest’anno – spiega Giorgio Barbier, direttore Racing Moto Pirelli -. Le condizioni difficili della pista al sabato e il meteo variabile della domenica hanno spinto molte squadre e piloti ad orientarsi su soluzioni con le quali avevano già una confidenza più consolidata piuttosto che sulle novità; i feedback che abbiamo raccolto ci aiuteranno comunque molto per capire cosa può essere migliorato. In generale tutte le specifiche che abbiamo portato hanno offerto dei benefici ai piloti, in maniera diversa a seconda delle singole specificità, e hanno permesso uno svolgimento regolare delle gare contribuendo al bello spettacolo visto in pista. Possiamo essere soddisfatti anche della performance della SCQ, evoluta rispetto a quella dello scorso anno, che ha consentito ai piloti in gara Superpole di fare giri veloci e coprire la distanza in un tempo minore rispetto al 2023”.
Nel warm up, causa pioggia del primo mattino, i piloti hanno utilizzato pneumatici da bagnato. Le condizioni sono migliorate per la gara Superpole, permettendo di tornare alle soluzioni da asciutto. Al via, scelta quasi unanime per quanto riguarda il posteriore, con la SCQ adottata da tutta la griglia con la sola eccezione di Iker Lecuona (Honda) che è partito con la SCX. Per l’anteriore, la maggior parte delle preferenze sono andate per la SC1, con soli cinque piloti su 0516. La gara è stata vinta da Toprak Razgatlioglu su BMW davanti ad Andrea Iannone e Alvaro Bautista, entrambi su Ducati. Un dato interessante riguardo alla Superpole Race: il tempo totale di gara è stato di 12 secondi inferiore a quello del 2023, scendendo sotto al muro dei 17 minuti totali per 10 giri.
Alla partenza di Gara 2 WorldSBK, la quasi totalità della griglia ha scelto di affidarsi alla soluzione SCX di gamma al posteriore. Solo Bradley Ray (Yamaha) e Tarran Mackenzie (Honda) hanno optato per la C0900 di sviluppo. Scelte più varie per gli anteriori: metà dei piloti ha scelto la SC1, 7 hanno preferito la SC2 e solo 4 la C0516 di sviluppo.
In Superport, la SC1 è stata la scelta preferita dalla maggior parte dei piloti alla partenza di Gara 2. Solo tre di loro hanno optato per la SC2. Le differenze di setting e le preferenze dei singoli hanno reso più varia la scelta dei posteriori, con un equo bilanciamento tra SCX e SC0. Dopo che la gara è stata interrotta per incidente, alla ripartenza altri cinque piloti hanno deciso di passare dalla SC0 alla SCX per sfruttare al meglio gli ultimi sei giri rimasti, con Can Oncu (Kawasaki) che ha cambiato anche l’anteriore passando da SC2 a SC1.
Nella Gara 2 della Supersport 300 vittoria per Inigo Iglesias Bravo (Fusport-RT Motorsport by SKM-Kawasaki) che ha battuto in volata l’altro spagnolo Julio Garcia Gonzalez (KOVE Racing Team). A completare il podio l’italiano Bruno Ieraci (Team ProDina Kawasaki).
– Foto ufficio stampa Pirelli –
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