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ROMA (ITALPRESS) – “Dobbiamo agire in questo momento non solo per l’Italia ma per il mondo intero e organizzare a declinare missioni ed esperienze. Venezia e i suoi cittadini hanno deciso di cambiare verso e il Mose l’abbiamo finito”. Lo ha spiegato il Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, presente in Campidoglio al convegno “Roma, città dell’acqua. Tutela, Risorse, Futuro”. Brugnaro ha parlato di un aspetto collegato al tema discusso: “L’acqua si sporca e va depurata. Ci sono due modi di fare ambientalismo: prendere la paura e non fare niente e decidere di agire. Noi come nazione dobbiamo agire. Dobbiamo guardare avanti a cosa progettare in futuro e raccontare le nostre esperienze. Dobbiamo avere orgoglio del nostro paese e non dividerci tra le bandiere e le banderuole. L’acqua è il vero petrolio del futuro. Purtroppo le prossime guerre saranno fatte per quello. L’acqua viene inquinata da un sistema di gestione dei rifiuti antiquato. Le discariche sono pericolosissime perché gettano veleni sulle acque profonde. Ho sentito prima cose che non mi sono piaciute sull’irrigazione che consuma, sì, ma la vecchia”. Il sindaco di Venezia per l’appunto dopo aver parlato dell’attuale e diffuso sistema di irrigazione a goccia è stato chiaro: “Dobbiamo organizzare il ciclo dell’acqua. Credo che l’Italia debba fare una scelta tecnologica e credere nella scienza e nella fisica”.

Foto: ufficio stampa comune di Venezia

(ITALPRESS).

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