CANNES (FRANCIA) (ITALPRESS) â Câè poco sole sulla Croisette per lâapertura del 77^ Festival di Cannes, ma la musica inonda a festa la Montèe del Marches e il red carped del Palais accoglie immancabilmente gli strepiti dei fan e la piccola folla di star chiamata a raccolta da Thierry Frèmaux per la Cèrèmonie dâOuverture. Prima fra tutti la sempre grande Meryl Streep, ospite dâeccellenza della soirèe e prima Palma dâOnore di questo 77mo Festival. Incredibile a dirsi, per una star della sua grandezza, ma nonostante i tantissimi ruoli interpretati in grandi film, questa è solo la seconda volta della Streep sulla Croisette, e la prima risale addirittura a 35 anni fa, quando vinse il premio per la migliore attrice con âUn grido nella notteâ di Fred Schepisi. Una carriera eccezionale la sua e una bravura incondizionata, che giustificano lâentusiasmo con cui il Festival la sta accogliendo nella sua cerimonia dâapertura: âAbbiamo tutti qualcosa di Meryl Streep in noi!â, hanno dichiarato alla vigilia Thierry Frèmaux e la presidente del Festival, Iris Knobloch. âAbbiamo tuttI in noi qualcosa di Kramer contro Kramer, della Scelta di Sophie, di La mia Africa, dei Ponti di Madison County, del Diavolo veste Prada e anche di Mamma Mia!â. E come dar loro torto? Eâ dunque unâapertura di Festival al femminile, comâè giusto che sia. Tanto piĂš che lâaltra grande protagonista della serata e di tutto il 77mo Festival di Cannes sarĂ Greta Gerwig, che, dismesso il rosa di Barbie, veste qui i panni della Presidente di Giuria. E la butta subito sul serio, visto che nella conferenza stampa di oggi, rispondendo alle voci di un Festival ormai disinteressato alla questione #MeToo, ha rimarcato lâimportanza che ha rappresentato e rappresenta tuttora il movimento: âPenso che le persone che rivelano le storie e cercano di migliorare le cose nella comunitĂ cinematografica facciano solo beneâ, ha detto. âHo visto dei cambiamenti sostanziali nella comunitĂ cinematografica americana e credo sia importante che si continui a portare avanti questo discorso. Basta muoversi nella giusta direzione, tenere aperte le linee della comunicazioneâ. E poi câè Lèa Seydoux, il vero volto nuovo femminile del cinema non solo francese ma mondiale: è lei la terza star dellâouverture di Cannes 77, protagonista di âLe deuxieme actâ il film dâapertura della kermesse, diretto dal genio eccentrico del cinema dâOltralpe, Quentin Dupieux. Al solito bellissima e versatile, Lèa Seydoux gioca qui le sue carte leggere interpretando una pochade moderna che la vede inconsapevolmente al centro di un triangolo: Florence è innamoratissima del suo ragazzo David (che ha la presenza furba di Louis Garrel) e ha organizzato tutto per presentarlo a suo padre Guillaume, interpretato da Vincent Lindon. Ma David non la sopporta piĂš e, per sbarazzarsene, fa di tutto per spingerla tra le braccia del suo amico Willy, che è interpretato dal volto emergente del cinema francese, Raphaèl Quenard. Insomma, tutte le carte in regola per offrire alla serata dâapertura del Festival una commedia divertente e intelligente.
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â Foto: Ipa Agency â