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Competenze del futuro, Intesa Sanpaolo incontra 700 studenti a Genova

GENOVA (ITALPRESS) – I grandi cambiamenti globali nel mercato del lavoro legati a intelligenza artificiale, blue e space economy, life science e le competenze necessarie per affrontarli, oltre a quelle tecniche, come soft skills, creatività, adattabilità e capacità di cambiare rapidamente mentalità sono tra i temi trattati da Intesa Sanpaolo all’Università di Genova in una giornata dedicata a ispirare studentesse e studenti universitari e delle scuole superiori per aiutarli a costruirsi il proprio futuro in modo più consapevole.
Tra gli interventi quello di Jan Pachner, Secretary General One Ocean Foundation, e di Caterina Cobino, Responsabile Partnership e Progetti Speciali, Direzione Innovazione Fincantieri, che hanno affrontato il tema delle sfide e delle opportunità legate a un settore così rilevante per il nostro Paese come la Blue economy e l’importanza di un approccio sostenibile da parte di tutte le attività produttive che hanno conseguenze sulla salute del mare.
La giornata, organizzata con l’Università di Genova, rientra nell’iniziativa “Look4ward – Build Your Future”, il programma di incontri di Intesa Sanpaolo per coinvolgere più di 10.000 studenti di tutta Italia sui processi trasformativi dell’economia e della società e le competenze per i lavori del futuro. L’obiettivo è approfondire la conoscenza di alcune competenze chiave per la crescita formativa e personale, tra cui le competenze trasversali, e promuovere nelle giovani generazioni una maggiore consapevolezza del contesto in rapida e continua trasformazione. Recentemente “Look4ward – Build Your Future” è stato premiato a Washington D.C. (USA) come “Champions in Education” da parte della piattaforma Italian Design Week.
Di fronte a più di 700 studenti universitari e delle scuole secondarie di II grado si sono alternati esperti, professionisti, docenti universitari, imprenditori e startup con i quali è stato approfondito anche il ruolo delle nuove tecnologie e l’importanza nella loro esperienza delle soft skill per affrontare con successo i continui cambiamenti in corso. Durante l’incontro gli studenti sono stati continuamente coinvolti attraverso momenti interattivi sull’impatto che i trend trasformativi avranno sulla società.
“Intesa Sanpaolo sta incontrando moltissime studentesse e studenti su tutto il territorio nazionale per aiutarli a comprendere le grandi trasformazioni in atto nell’economia e della società – ha detto Elisa Zambito Marsala, Responsabile Education Ecosystem e Global Value Programs Intesa Sanpaolo -. Oggi insieme all’Università di Genova e a One Ocean Foundation parliamo soprattutto di blue economy, uno dei settori con le più grandi opportunità di crescita nel nostro Paese. Una maggiore consapevolezza delle competenze necessarie per affrontare i cambiamenti aiuta a diventare più ‘resilientì rispetto a un mercato delle professioni in continua evoluzione. Questa inziativa rientra nell’impegno più ampio di Intesa Sanpaolo che da sempre ha una grande attenzione alla formazione dei giovani, allo sviluppo di competenze trasversali, al sostegno alla ricerca e all’internazionalizzazione di scuole e università”.
“L’iniziativa di Intesa Sanpaolo è perfettamente in linea con l’impegno assunto da qualche anno dal nostro Ateneo nel campo dell’orientamento sia in entrata sia in uscita – ha sottolineato Federico Delfino, Rettore dell’Università di Genova – Riteniamo, infatti, che individuare da subito il percorso universitario adatto alle proprie esigenze sia fondamentale per le future generazioni tanto quanto comprendere le dinamiche lavorative quando si è alla vigilia della laurea. Le rapide evoluzioni della società e dell’economia con la pervasività della tecnologia impongono un cambio di passo nell’approccio anche alle materie più tradizionali sia da parte degli studenti sia da parte dei docenti. Soft skills e trans-disciplinarietà sono competenze ormai necessarie per essere competitivi e competenti, e quindi attraenti, per il mercato del lavoro dove, accanto alle professionalità di sempre, si stanno affacciando nuove figure che come università siamo tenuti a conoscere e far conoscere anche attraverso incontri come quelli di oggi, che danno l’opportunità di un confronto arricchente tra scuola, accademia e mondo finanziario”.
Da anni, Intesa Sanpaolo collabora a vari livelli con università e scuole di diverso grado proponendo iniziative di internazionalizzazione, di integrazione con il tessuto industriale, di inclusione educativa e di sostegno del talento e del merito attraverso progetti per la prevenzione dei disagi nelle giovani generazioni e lo sviluppo di competenze trasversali.
Il progetto rientra nell’impegno più ampio di Intesa Sanpaolo che da sempre ha una grande attenzione alla formazione dei giovani, allo sviluppo di competenze trasversali, al sostegno all’internazionalizzazione delle scuole, tutti strumenti per consentire ai ragazzi di adattarsi a un panorama lavorativo in continua trasformazione. Nel 2023, attraverso le iniziative di Education, il Gruppo guidato dal CEO Carlo Messina ha coinvolto oltre 2.000 scuole e università, ne sono previste 4.000 nell’orizzonte di Piano d’Impresa.
Per comprendere e anticipare i cambiamenti, tramite la struttura Education Ecosystem and Global Value Programs guidata da Elisa Zambito Marsala, Intesa Sanpaolo ha promosso un Osservatorio permanente, Look4ward, che ha l’obiettivo di individuare i fabbisogni di nuove competenze e da cui emerge che le professioni del futuro saranno sempre più caratterizzate dalla fusione tra conoscenze tecniche verticali, competenze trasversali e capacità relazionali.

– foto ufficio stampa Intesa Sanpaolo –
(ITALPRESS).

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