PALERMO (ITALPRESS) – Il liceo TRED – Transizione Ecologica e Digitale – “Luigi Einaudi” di Siracusa ha dato l’avvio al primo progetto-pilota per il rilascio del patentino digitale che ha messo a punto il Corecom Sicilia, Comitato Regionale per le Comunicazioni e organo funzionale territoriale dell’AGCOM, Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, nonché organismo di consulenza della giunta regionale e dell’Ars in materia di comunicazione.
Un percorso di formazione in sette tappe per aiutare i più giovani a muoversi in rete e sui social in modo consapevole e responsabile. Con una durata complessiva di 14 ore articolata in sette incontri – in presenza e da remoto in videocollegamento venti studenti del secondo anno dell’istituto incontrano docenti, esperti informatici, avvocati, educatori digitali, giornalisti, investigatori e i rappresentanti dell’Agcom. Il progetto pilota, che nei prossimi mesi toccherà altre province siciliane, si conclude lunedì 9 dicembre con la cerimonia di consegna dei patentini digitali ai primi corsisti.
“Oggi le nuove generazioni passano gran parte del loro tempo dietro lo schermo di uno smartphone o di un tablet – ha osservato il presidente del Corecom Sicilia Andrea Peria Giaconia – ma sono contrario a ogni divieto di utilizzo dei social sotto i 16 anni, come si è ampiamente discusso a livello nazionale dopo l’allarme lanciato dai pedagogisti. È necessario, invece, dialogare coi ragazzi e mettere in campo ogni azione finalizzata a rafforzare una nuova cultura digitale, che va intesa anche come conoscenza delle regole e dei limiti etici, che consentano un equilibrato e consapevole utilizzo di questi strumenti straordinari ma allo stesso tempo rischiosi. Grazie alla formazione, con autorevoli esperti, cercheremo di spiegare ai giovani delle scuole siciliane i reali rischi che si celano in rete”.
Un’altra materia delegata dall’Agcom al Corecom è quella sulle controversie che nascono tra i cittadini, le aziende e gli operatori telefonici.
“Recentemente, abbiamo riscontrato una certa maturità proprio da parte degli operatori telefonici, perché sempre di più sistemano le clausole contrattuali che noi andiamo a discutere e a dirimere: in linea di massima è vero che si abbassano le controversie, ma è pur vero che la maturità dimostrata dagli operatori telefonici fa sì che nascano meno controversie”, ha detto il presidente del Corecom Sicilia, Andrea Peria Giaconia, in un’intervista all’Italpress.
“Sviluppiamo moltissime pratiche durante l’anno solare per far conoscere i servizi offerti dal Corecom – ha proseguito -. Abbiamo messo in campo numerose campagne di sensibilizzazione, e siamo presenti in molti posti dove cerchiamo di divulgare il servizio di conciliazione gratuito e abbastanza facile da richiedere. E’ sufficiente collegarsi alla nostra piattaforma Concilia Web legata all’Agcom, scrivere il tipo di problema – sia per cittadino privato che per un’azienda – e nel giro di 30 giorni un nostro funzionario svilupperà la pratica e potrà dirimere la controversia”, ha spiegato.
Foto: agenzia Fotogramma
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