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ROMA (ITALPRESS) – “Su tanti di quei dischi che vi siete rigirati tra le mani tutta una vita c’era sempre una piccola scritta in alto o in basso, insomma in qualche angolo della copertina, una sigla di 3 lettere: R-C-A”. Inizia così la docuserie, con la magica voce di Marco Giallini che ci introduce alla storia della più grande etichetta discografica italiana e ci accompagna attraverso più di trent’anni di successi, sogni grandiosi, scommesse vinte e non, e tanta, tantissima musica. “Lato A – La storia della più grande casa discografica italiana”, una produzione Think Cattleya in collaborazione con Rai Documentari e con la collaborazione di Motion Content Group, andrà in onda, in due puntate, venerdì 5 aprile e venerdì 12 aprile, in prima serata su Rai Tre. Gli episodi saranno poi disponibili on-demand su Rai Play. Il documentario, liberamente ispirato all’opera letteraria “C’era una volta la RCA” di Maurizio Becker, è scritto da Matteo Lena e Carlo Altinier, diretto dallo stesso Lena e prodotto da Giovanni Stabilini e Martino Benvenuti. Il montaggio è di Daria Di Mauro e Mauro Sanson, la produttrice esecutiva è Nausicaa La Torre e il produttore creativo Emanuele Cava.
Dai ruggenti anni del boom economico ai rivoluzionari anni ’70, fino a più cupi anni ’80, nella docuserie sulla RCA italiana si assiste al profondo mutamento del nostro paese che va di pari passo con quello culturale. E con la musica che cambia: dall’introduzione del 45 giri, alla nascita delle prime hit estive, l’avvento dei juke-box, il Piper e i “capelloni”, senza dimenticare il cantautorato più intimista e romantico. Un’epoca indimenticabile, raccontata attraverso i preziosi contributi di molti ex dipendenti RCA, i giornalisti Gino Castaldo, Maurizio Becker e Giulia Cavalieri e alcuni grandi maestri della canzone italiana: Riccardo Cocciante, Gino Paoli, Ron, Shel Shapiro e Edoardo Vianello. Conosceremo più a fondo le loro storie, e quelle di tanti altri artisti dell’RCA che hanno cambiato per sempre la musica italiana, come Gianni Morandi, Lucio Dalla, Francesco De Gregori, Antonello Venditti, Renato Zero, Claudio Baglioni e Rino Gaetano. La storia della casa discografica si fonde con i percorsi dei singoli artisti, con le loro peculiarità e le loro esibizioni più iconiche, dando vita ad un racconto originale e coinvolgente. I preziosi tesori, custoditi negli archivi Rai e Luce, hanno inoltre permesso di portare alla luce molti retroscena e aneddoti avvenuti tra le mura di quella che all’epoca poteva essere considerata una vera e propria città della musica.
Rai Documentari ci regala due imperdibili prime serate dedicate alla storia della musica italiana e della più grande casa discografica del nostro Paese. Un viaggio incredibile, all’insegna della musica e dello spettacolo, alla scoperta delle figure di successo che hanno segnato per sempre la musica e la cultura italiana.

foto: ufficio stampa Rai

(ITALPRESS).

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