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REGGIO CALABRIA (ITALPRESS) – I Carabinieri insieme ai colleghi del Nucleo Forestale hanno rivenuto in località Drago-Quarantano, a Rizziconi, tre siti a distanza ravvicinata, che di fatto costituivano una vera e propria discarica abusiva a cielo aperto, per una superfice complessiva stimata in circa 2400 metri quadrati, il tutto su terreno demaniale. Ignoti gli autori del deposito incontrollato dei rifiuti.
I militari hanno constatato la presenza, tra l’altro, di lastre in eternit, pneumatici, rifiuti provenienti dall’edilizia, gomma e persino alcune parti di auto, a poca distanza dall’alveo del torrente Marro, in questo periodo in secca per la forte siccità.
“La presenza di tali rifiuti, peraltro nei pressi di un corso d’acqua – sottolineano gli investigatori -, può costituire un vero e proprio rischio per il terreno dove è posta la discarica e per i terreni circostanti, anche coltivati, senza considerare la non remota possibilità che, sia in maniera dolosa che accidentale, si possano sviluppare incendi dei rifiuti”.
Tutta la zona, opportunamente circoscritta dai militari, è stata posta sotto sequestro. Gli investigatori hanno informato la Procura presso il Tribunale di Palmi.
– foto ufficio stampa Carabinieri –
(ITALPRESS).

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