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ROMA (ITALPRESS) “La mafia non gode solo di sostegno attivo ma anche di un sostegno passivo. Troppa gente le rafforza semplicemente non schierandosi e oggi in Italia l’indifferenza fa la differenza. Si è passati dal crimine mafioso al crimine legalizzato come droga, usura, ecomafie e gioco d’azzardo. Questo non possiamo permettercelo”. Lo ha dichiarato don Luigi Ciotti, fondatore dell’associazione ‘Libera’, nel corso della presentazione in Campidoglio della Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocente delle mafie, in programma il 21 marzo, alla presenza del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.
“La malattia più terribile è la delega, quindi c’è anche una nostra responsabilità – ha aggiunto -. Dobbiamo scuotere le coscienze, le mafie sono più forti di 30 anni fa anche se sparano meno”.
– foto xp3 Italpress –
(ITALPRESS).

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