
MILANO (ITALPRESS) – Una stella brillerà sul cielo di Riccagioia. E’ quella di Villa Naj che tra poche settimane aprirà il suo punto di ristorazione all’interno della storica tenuta a Torrazza Coste di Regione Lombardia sede della Fondazione Riccagioia 5.0. E’ il primo passo di un lungo percorso che la nuova governance della Fondazione composta da Ersaf (Ente Regionale per i servizi all’Agricoltura e alle Foreste) di Regione Lombardia e da Rurall hanno intrapreso per rafforzare il grande hub di agritech pavese.
Alla base di questa scelta c’è il concetto condiviso declinato con il motto “dal campo alla tavola e viceversa”. Un impegno di qualità che si esplicita nella creazione di un’apposita serra ad altissima tecnologia, creata da Rurall , per coltivare erbe e verdure che poi saranno utilizzate nei piatti concepiti dallo chef: Dario Fisichella. Il binomio Riccagioia-Villa Naj diventerà così un luogo di eccellenza gastronomica e culturale. Andrà ad integrare i concetti di sostenibilità con quello di innovazione agricola e di benessere attraverso il cibo. La ristorazione sarà dunque il perno per educare, sensibilizzare e ispirare visitatori e aziende, trasformando ogni pasto in un’esperienza immersiva nei valori di un’agricoltura consapevole.
L’accordo quadro tra Fondazione Riccagioia e Villa Naj prevede obiettivi ben delineati e specifici. Il primo, in assoluto quello più significativo, è quello di creare una cucina etica e sostenibile attraverso il valorizzare ingredienti locali, biologici, e di filiera corta coltivati direttamente nei campi e nelle serre della Fondazione. C’è poi il tema della promozione della cultura della sostenibilità. L’intento dichiarato è proprio quello di trasformare Riccagioia-Villa Naj in un hub di educazione alimentare e agricola. Si passa poi a un profilo innovativo che è quello di integrare il ristorante con il laboratorio agricolo.(ITALPRESS).
Foto: Ufficio stampa Ersaf