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MILANO (ITALPRESS) – Secondo l’OMS, l’attività fisica è “qualsiasi movimento corporeo prodotto dall’apparato muscolo-scheletrico che richiede dispendio energetico”. Oltre alla pratica degli sport, la definizione include le attività compiute nella vita di ogni giorno, sia durante il lavoro che nel tempo libero, i lavori domestici e gli spostamenti a piedi o in bicicletta. In ogni età e fase della vita, l’attività fisica rappresenta una scelta di salute, perchè aiuta a tenere sotto controllo la pressione sanguigna e il livello di glicemia e colesterolo. Contribuisce inoltre a prevenire malattie metaboliche, cardiovascolari, tumori e artrosi, ed è importante per ridurre il tessuto adiposo in eccesso, l’ansia, lo stress e la depressione. Nonostante tutti i vantaggi che apporta, l’attività fisica non è però praticata da tutti: secondo l’ultimo ‘rapporto sport-attività fisica-sedentarietà’ dell’Istat, in Italia è sedentario il 30.3% della popolazione maschile e il 36.9% di quella femminile. Sono questi alcuni dei temi trattati da Federica Torti, conduttrice tv e giornalista sportiva, nonchè grande appassionata di sport, intervistata da Marco Klinger per Medicina Top, format tv dell’agenzia di stampa Italpress.
“E’ solamente una scusa il fatto di essere sedentari – ha esordito – La sedentarietà è una piaga del nostro tempo, perchè volendo una persona, anche stando in casa, può fare attività, persino pulendo casa. Ci sono tantissime maniere di rimanere in attività, se ti fai male e sei uno che corre spesso, magari non puoi più correre, ma puoi fare altro di simile come camminare velocemente – ha spiegato – Ci sono sempre delle alternative per rimanere in movimento. Io ultimamente avevo un calcolo al rene, correndo molto sbatteva e creava una piccola ematuria – ha raccontato Torti – Mi è venuta la depressione, pensavo di poter correre dopo due-tre giorni, essendo abituata a rimanere sempre in movimento mi è venuta un pò di tristezza”. E sullo sport ideale per chi vuole cominciare a mettersi in movimento: “Io consiglio la corsa, però secondo me ogni età ha la sua tipologia di sport – ha sottolineato – Tra i 30 e i 40 anni si danno tutti alla corsa, poi le giunture rendono meno bene e tra i 40 e i 60 si danno alla bicicletta, infine dopo i 60 anni c’è la bici elettrica. C’è anche l’evergreen del tennis, che è uno sport che accomuna tutte le età. Il nuoto è l’unico sport che non mi ha creato una dipendenza psicologica, mi sono avvicinata attraverso immersioni e acqua gym”.
“Dallo sport cerco sudore ma anche un pò di adrenalina – ha aggiunto la conduttrice – Lo sport ossigena i tessuti e anche il cervello, quando faccio sport mi rendo conto che sono più attiva, propensa a trovare una soluzione o un’idea, lo sport deve essere uno stile di vita positivo, anche perchè si può amare lo sport e molto altro”. Il miglior modo di iniziare a far sport, come è noto, è in compagnia: “Ho tentato di portare delle amiche a far sport con me. Fare sport in compagnia, per chi è pigro e sedentario, è un aiuto, ma non c’è stato verso con loro – ha riconosciuto – Non bisogna comunque mollare alla prima fatica, consiglio di avvicinarsi allo sport in compagnia e soprattutto di farlo con un minimo di costanza: non dico di fare ore di sport, ma almeno trenta minuti si può”. Infine, una tirata d’orecchie al modo in cui oggi si parla di sport: “Nella comunicazione sportiva oggi si prendono tutti troppo sul serio. Non dico che sia sbagliato usare i termini tecnici, ma un pò di leggerezza non fa male – ha concluso – Mi piacerebbe vedere lo sport trattato in modo più leggero”.

– foto tratta da video Medicina Top –
(ITALPRESS).

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