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Gp Abu Dhabi, si va verso strategia a una sosta Medium-Hard

ABU DHABI (EMIRATI ARABI) (ITALPRESS) – McLaren in evidenza nella prima giornata di prove libere del Gran Premio di Abu Dhabi. I due piloti del team di Woking si sono classificati ai primi due posti della classifica della seconda sessione, quella più rappresentativa perchè inizia nelle stesse condizioni che le squadre affronteranno nella gara di domenica pomeriggio, vale a dire all’inizio del crepuscolo. Lando Norris è stato il più veloce, con un miglior tempo di 1’23″517, davanti al compagno di squadra Oscar Piastri (1’23″751). La McLaren appare così in vantaggio nel confronto con la sua avversaria, la Ferrari, per il titolo Costruttori che dopo aver ottenuto il miglior tempo in FP1 con Charles Leclerc (1’24″321), non si è ripetuta nella seconda sessione, piazzando Carlos Sainz in quarta posizione (1’24″099) e il compagno di squadra in sesta (1’24″201), con quest’ultimo che dovrà anche scontare una penalità di dieci posizioni sulla griglia di partenza per aver utilizzato un componente della power unit oltre il limite consentito dal regolamento sportivo. I tempi di oggi sono stati sensibilmente inferiori a quelli delle prove libere dello scorso anno, a testimonianza del progresso nelle prestazioni delle monoposto in dodici mesi, considerato che il parametro gomme è rimasto identico: 1″751 il progresso in FP1, 1″292 in FP2.
“L’ultimo appuntamento della stagione è iniziato all’insegna della velocità – il commento di fine giornata da parte di Simone Berra, chief engineer Pirelli – I tempi registrati oggi confermano quanto il miglioramento delle prestazioni delle monoposto da un anno all’altro sia significativo, considerato che due parametri come l’asfalto e le gomme siano rimasti invariati. Non è un caso che il miglior tempo di oggi sia di soli 72 millesimi superiore alla pole position di Verstappen dello scorso anno (1’23″445). L’altro dato rilevante riguarda l’utilizzo delle mescole. Per la quarta volta nella stagione (le precedenti a Sakhir, Melbourne e Las Vegas), nessun pilota ha usato la Hard nelle due ore di prove libere del venerdì: è un chiaro indizio di quanto la C3 sia considerata dalle squadre come la gomma principe per la gara di domenica. Inoltre, abbiamo visto come la maggior parte dei piloti che hanno completato un long run hanno optato per la Medium. Si può quindi iniziare a trarre la conclusione che la strategia ad una sosta con l’utilizzo di un set di Medium e uno di Hard sia la favorita, con il secondo set di Hard a disposizione in caso di safety-car o di un degrado superiore alle aspettative. Altri spunti interessanti della giornata riguardano il graining – variabile di squadra in squadra ma non in maniera particolarmente impattante, visto anche il degrado piuttosto limitato – e l’evoluzione delle condizioni della pista, significativa in FP1 ma poi stabilizzatasi in FP2”.
Sarà Victor Martins a partire dalla pole position nell’ultima Feature Race della stagione in F2. Il pilota francese ha superato di 55 millesimi il leader del campionato, il brasiliano Gabriel Bortoleto, che ha preceduto nelle qualifiche gli altri due rivali nella classifica, l’estone Paul Aron (terzo a 68 millesimi da Martins) e il francese Isack Hadjar (quarto a 0″128). L’appuntamento decisivo per l’assegnazione dei titoli Piloti e Squadre 2024 – entrambi con tre contendenti in lizza – vede in pista una coppia di mescole diversa dallo scorso anno. Una sfida in più per piloti e tecnici, che dovranno cercare di sfruttare al meglio Supersoft e Medium nelle varie fasi del fine settimana. Insieme agli organizzatori è stato deciso di creare più distanza fra le due mescole – nel 2023 la selezione includeva Soft e Medium – rendendo ancor più cruciale la scelta della specifica per la partenza della Feature Race. La Supersoft, benchè soggetta ad un degrado significativo, assicura un vantaggio prestazionale importante nei primi giri. Sulla carta, la strategia più veloce prevede lo schieramento in griglia con la Medium per allungare il più possibile lo stint iniziale ma un’eventuale neutralizzazione nella prima parte di gara potrebbe dare una chance importante a chi avrà scelto la soluzione alternativa.
Abbi Pulling (Alpine-Rodin Motorsport) con tre pole position festeggia nuovamente la vittoria del campionato 2024 di F1 Academy avendo la certezza aritmetica che la sua diretta avversaria Doriane Pin (Mercedes-Prema Racing) non possa più sfilarle, con un minimo scarto di punti, il titolo. L’aggiunta della terza gara ad Abu Dhabi, dopo la cancellazione della prova di domenica a Lusail, aveva infatti rimesso in gioco l’alloro della serie al femminile. Pulling oggi non ha tardato a confermare però la sua superiorità firmando i tre giri più veloci della sessione di qualifica (quello assoluto in 1’56”081) e ottenendo quindi i punti in palio per le partenze al palo delle due gare in programma domani e della terza di domenica. Chloe Chambers della Haas-Campos Racing (1’56”201) sarà a fianco di Pullin nella griglia di gara-1 mentre aspetteranno lo spegnimento del semaforo in seconda fila Hamda Al Qubaisi (Red Bull Racing-MP Motorsport) e Bianca Bustamante (McLaren-ART Grand Prix). A consegnare questa sera il Pirelli Pole Position Award alla neo campionessa della F1 Academy è stata la content creator Tuesday Le Roux.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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