UDINE (ITALPRESS) â La Regione è fortemente impegnata nel sostenere i percorsi formativi dedicati alle persone che nellâabilitĂ trovano la realizzazione del proprio essere: gli artigiani, un comparto importantissimo al quale in passato non è stata data la giusta attenzione sul territorio nazionale, con il risultato di aver perso il âsaper farè e di affrontare una situazione di carenza di questi tipi di professionalitĂ . Sono alcuni dei concetti espressi dallâassessore regionale al Lavoro, formazione e famiglia Alessia Rosolen che nel primo pomeriggio di oggi è intervenuta a Udine, negli spazi di Torre Santa Maria (sede di Confindustria Udine), alla cerimonia di premiazione dei vincitori del concorso della saldatura 2024, una competizione che giunge alla sua quinta edizione e che si è tenuta nella giornata di oggi e in quella di ieri allâistituto salesiano âBearziâ di Udine con la partecipazione di 7 centri di formazione professionale italiani, in collaborazione con lâIstituto italiano saldatura.
Hanno preso parte alla competizione, che ha previsto una parte pratica e una parte teorica, 14 allievi da tra cui due dellâistituto âBearziâ di Udine. Premiazioni per il migliore classificato in assoluto, per la saldatura a filo continuo, per la saldatura con elettrodo, per la saldatura âTigâ e per il miglior tecnologo. Lâesponente dellâEsecutivo ha rimarcato che il sistema della formazione professionale è oggetto in questo momento di grande attenzione anche per quanto riguarda gli esiti occupazionali di chi il percorso professionale lo sceglie e lo segue: conoscere i propri diritti ed essere consapevoli delle proprie capacitĂ significa essere rispettati in termini salariali e di sicurezza sui luoghi di lavoro. Lâassessore ha fatto notare come il sistema della formazione professionale stia attraversando in questo momento storico una fase di profonda innovazione: il ministero dellâIstruzione sta lavorando sullâevoluzione delle filiere tecnico-professionali con la possibilitĂ di continuare il percorso di studio in maniera verticale e anche in maniera orizzontale perchè ognuno può scegliere, a un certo punto della sua vita, che il proprio talento va speso in altri settori. In questo ambito, la Regione Friuli Venezia Giulia è orgogliosamente allâavanguardia e si propone ancora una volta come modello virtuoso, anche grazie alla sensibilitĂ delle imprese, delle categorie, delle associazioni datoriali, delle scuole e della Confindustria che insieme hanno saputo fare squadra con enti e istituzioni. Per lâanno formativo 2023/2024 tra risorse della Regione, risorse statali e risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza, vengono garantiti 28 milioni di euro per la formazione di 4.369 allievi.
foto: ufficio stampa regione Friuli Venezia Giulia
(ITALPRESS).