Si è svolto ieri presso gli uffici del ministero per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di coesione e il Pnrr un incontro tra il presidente della Fiaip, Gian Battista Baccarini, e il ministro Raffaele Fitto, nel corso del quale la Federazione ha presentato una proposta di integrazione mirata degli obiettivi di impiego delle risorse del Pnrr nel nostro Paese. La proposta della Fiaip parte dal presupposto che entro il 2026 dovranno essere impiegate tutte le risorse del Pnrr, di cui ad oggi ne sono stati spesi solo 45 miliardi. Da qui lâopportunitĂ di canalizzare una parte di tali denari nellâaffrontare un problema particolarmente sensibile per il settore edilizio-immobiliare e per la categoria degli agenti immobiliari. La proposta consiste nel destinare, vincolandole, una parte delle risorse del Pnrr alla digitalizzazione delle procedure operative pubbliche relative allâaccesso agli atti presso gli uffici tecnici comunali al fine di agevolare e velocizzare le verifiche edilizio-urbanistiche favorendo la circolazione regolare degli immobili e la dinamicitĂ virtuosa del mercato immobiliare. Questo a beneficio e tutela della collettivitĂ e di chi vi opera professionalmente, oltre a contribuire a ridurre il contenzioso correlato alle frequenti difformitĂ documentali rispetto allo stato reale dellâimmobile, evitando, in tal modo, ulteriori costi sociali. Il ministro Fitto si è reso disponibile ad approfondire tecnicamente la proposta condividendone la positiva finalitĂ . âUn incontro pragmatico â ha detto Baccarini â in cui abbiamo posto allâattenzione del ministro una questione, quella del faticoso accesso agli atti, che inficia pesantemente la vitalitĂ virtuosa del mercato immobiliare oltre che la serenitĂ dei cittadini e di noi operatori professionali. Nei prossimi giorni invieremo al dicastero, come espressamente richiestoci, un documento dettagliato contenente la nostra proposta che, come affermato dal ministro, sarĂ esaminata nel merito con la doverosa attenzione. Il Pnrr â ha concluso â rappresenta una straordinaria opportunitĂ di intervenire in un ambito che, ad oggi, penalizza un mercato importante come quello immobiliare, danneggiando lâattrattivitĂ del nostro Paese e, soprattutto, ostacolando unâesigenza sociale trasversale, ovvero, lâaccesso regolare alla casaâ.
(ITALPRESS).
â Foto: ufficio stampa Fiaip â