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MONTREAL (CANADA) (ITALPRESS) – “E’ stata una qualifica serratissima dal primo all’ultimo minuto, con un equilibrio incredibile, simboleggiato dal fatto che i primi due della classifica finale hanno fatto segnare lo stesso tempo nonchè dalla circostanza che nella top ten figurino piloti di ben sei diverse squadre”. E’ l’analisi di Mario Isola, direttore motorsport Pirelli, dopo le qualifiche del Gp del Canada che hanno premiato Russell con la pole. “Finora è stato un fine settimana contrassegnato dalle mutevoli condizioni meteorologiche e tutto lascia prevedere che anche oggi accada la stessa cosa – ha aggiunto Isola – Nonostante ieri si sia sempre girato su una pista asciutta, i dati raccolti sono comunque molto limitati, visto che le squadre hanno potuto fare dei long run solamente nella terza sessione di prove libere”. “Come prevedibile, la pista, completamente riasfaltata rispetto allo scorso anno, è ancora molto acerba ed è soggetta ad un’evoluzione molto marcata. Ciò ha determinato anche un’incidenza piuttosto significativa del graining, in particolare sulla Medium che è stata la mescola usata quasi da tutti per i long run. Pertanto, diventa sempre più probabile che, in caso di gara asciutta, la strategia più efficace sia quella basata su due pit-stop, con la prevalenza di utilizzo di due set di Hard: non è un caso che sette squadre ne abbiano ancora a disposizione due set per ciascun pilota. La strategia su una singola sosta, utilizzando una combinazione di Medium e Hard, è sulla carta possibile ma è molto marginale: non è escluso che qualcuno possa provare ad iniziare la gara con questo obiettivo mantenendosi comunque flessibile per passare alla sosta doppia”, ha concluso Isola.
– Foto Ufficio Stampa Pirelli –
(ITALPRESS).

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