MILANO (ITALPRESS) – L’opera di Dante torna a teatro sotto forma di musical, rappresentando in chiave moderna temi attualissimi come il femminicidio e la depressione. Il tour di ‘La Divina Commedia Opera Musical’, l’acclamato kolossal prodotto da MIC International Company, che nelle passate stagioni ha conquistato i principali teatri italiani con ripetuti sold out, partirà il 25 gennaio dal Teatro La Fenice di Senigallia e approderà poi a Milano, al Teatro degli Arcimboldi, dal 30 gennaio al 4 febbraio, per poi proseguire nel resto del Paese (dal 13 al 25 febbraio al Teatro Brancaccio di Roma, dal 29 febbraio al 3 marzo 2024 al Teatro Alfieri di Torino e dal 7 al 9 marzo al Teatro Politeama di Catanzaro). La regia è di Andrea Ortis, che ne ha curato i testi insieme a Gianmario Pagano e le musiche del compositore Marco Frisina. L’edizione 2024 si arricchisce di novità rispetto alla prima edizione: effetti tecnologici di luci e proiezioni, che dipingono la scena con quadri in 3D in continuo mutamento, un nuovo cast e la voce narrante dell’attore Giancarlo Giannini. Gli attori porteranno sul palco le storie dei personaggi più iconici della Divina Commedia, tra vizi, peccati e virtù che non conoscono l’usura del tempo. Da Dante a Virgilio, da Ulisse al Conte Ugolino, passando per Francesca da Rimini e Pia dè Tolomei, che danno allo spettatore l’occasione di riflettere sul tema del femminicidio. “Questo Dante che rappresentiamo è ancora più umano e meno super uomo di quello raccontato nella Divina Commedia, decide di presentarsi allo spettatore parlando dei suoi limiti, dei suoi difetti”, spiega il regista Andrea Ortis durante la conferenza stampa di presentazione al Teatro Arcimboldi. “Ci parla anche dei femminicidi di Francesca da Rimini e Pia dè Tolomei, come già faceva lo stesso autore 700 anni fa: raccontando le loro storie, denunciava la violenza perpetrata su di loro”. Ne ‘La Divina Commedia Opera Musical’, “le musiche orchestrali accompagnano Dante in tre ambienti differenti: abbiamo un inferno più muscolare, più rock e più pop, poi la musica si raffina nel Purgatorio, fino a diventare più lirica nel Paradiso”.
La Divina Commedia in versione kolossal teatrale si è già aggiudicata la Medaglia d’oro dalla Società Dante Alighieri, per ben due volte il titolo di Miglior Musical al Premio Persefone (edizione 2019 e 2020), la partecipazione istituzionale nel 2021 con il riconoscimento del Senato della Repubblica, il patrocinio del Ministero della Cultura nel 2021, oltre al sempre costante patrocinio morale della Società Dante Alighieri.(ITALPRESS).
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