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IL CAIRO (ITALPRESS) – L’Egitto ha deciso di congelare il suo ruolo di mediatore tra Israele e Hamas nel conflitto a Gaza, a seguito dell’uccisione di Saleh Al-Arouri, vice capo dell’ufficio politico di Hamas. Lo ha riferito la Israeli Broadcasting Corporation, citando fonti anonime. L’Egitto ha ufficialmente informato Tel Aviv del congelamento del suo ruolo di mediatore tra Israele e le fazioni palestinesi. In segno di protesta contro l’assassinio di Al-Arouri. Ieri il canale televisivo “Al Arabiya” ha citato fonti secondo cui il movimento Hamas avrebbe informato i mediatori di congelare le trattative su qualsiasi tregua o scambio di prigionieri con Israele, in seguito all’assassinio di Al-Arouri. Al Arabiya ha citato fonti che affermano che Al-Arouri stava comunicando con i mediatori per raggiungere maggiori intese riguardo alla tregua, indicando che i mediatori stanno attualmente lavorando per fermare ogni possibile grande escalation dopo l’assassinio di Al-Arouri.
Mustafa Bakri, membro del parlamento egiziano, ha commentato la notizia diffusa dal canale israeliano, affermando che la posizione dell’Egitto è rispettabile e responsabile. Bakri continua sul suo account “X”: “I sionisti non hanno rispettato alcuna promessa né adempimento, implorano l’Egitto, chiedendo la sua mediazione per concludere un nuovo accordo di scambio di prigionieri, poi uccidono uno dei leader più importanti del movimento e continuano la loro barbara aggressione contro il nostro popolo in Palestina”.
-foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

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