MILANO (ITALPRESS) â Sono 23 gli alloggi che verranno messi a disposizione delle donne vittime di violenza a Milano e provincia. Lâiniziativa â presentata oggi nel corso di una conferenza stampa nella sede di Aler Milano di viale Romagna â rientra nel programma sperimentale avviato da Regione Lombardia in collaborazione con Aler, Centri Anti Violenza e le Case Rifugio. Lâobiettivo è sostenere le donne nel loro percorso di autonomia abitativa, fondamentale per il recupero e rinascita di chi si rivolge ai centri specializzati per sottrarsi a gravi situazioni di violenza domestica. La misura, proposta dellâassessore alla Famiglia, SolidarietĂ sociale, DisabilitĂ e Pari OpportunitĂ , Elena Lucchini, di concerto con lâassessore alla Casa e Housing Sociale, Paolo Franco, prevede lo stanziamento di un contributo per le Aler che mette a disposizione alloggi a favore di CAV e CR. Il finanziamento permette di offrire alle donne vittime di violenza soluzioni abitative adeguate a costo zero per la durata di 5 anni. Al termine del periodo di copertura economica gli alloggi potranno rimanere a disposizione dei soggetti gestori dei CAV/CR con un canone di locazione concordato. Complessivamente, le risorse messe a disposizione di questa sperimentazione sono 1,5 milioni di euro. âLa prevenzione e il contrasto alla violenza di genere â ha dichiarato lâassessore Elena Lucchini â è una prioritĂ di Regione Lombardia. Per questo siamo impegnati nel costante potenziamento delle nostre reti territoriali. Sosteniamo progetti educativi e formativi con le scuole e lâuniversitĂ , abbiamo promosso protocolli per il gratuito patrocinio e unâintesa con le Prefetture e le Forze dellâordine per unâadeguata attenzione nei confronti delle vittime di violenza. Dallo scorso luglio, accogliendo unâesigenza emersa dai nostri Centri Antiviolenza e dalle Case Rifugio, abbiamo avviato una sperimentazione sociale e solidale che ci consente di individuare alloggi messi a disposizione dalle Aler da destinare alle donne vittime di violenza garantendo loro un concreto sostengo allâautonomia abitativa specialmente nel caso della presenza di figli minori e di persone con disabilitĂ nel nucleo familiareâ. Per lâassegnazione di Case popolari alle donne vittime di violenza, ha illustrato Lucchini, âabbiamo stanziato 1,5 milioni di euro e dopo il primo avvio della sperimentazione con Aler Pavia e Lodi, oggi, grazie alla collaborazione con Aler Milano proseguiamo questo percorso con lâindividuazione di 23 alloggi che verranno assegnati alle donne prese in carico dalla nostra rete territoriale. Un intervento â ha concluso Lucchini â che vogliamo diventi strutturale e che continueremo a finanziare perchè aiutare le donne significa aiutare lâintera comunitĂ â. âAiutare le donne vittime di violenza a raggiungere lâautonomia abitativa è fondamentaleâ, ha evidenziato lâassessore Paolo Franco. âAbbiamo lavorato â ha spiegato â a uno strumento che aiuta la costruzione di un nuovo percorso stabile di vita, di cui la casa è un elemento determinante. Con la tranquillitĂ e la sicurezza di avere unâabitazione per sè e per i propri figli, le donne maltrattate possono pensare a un nuovo lavoro, a un futuro diverso e a un rinnovato coraggio per affrontare un momento difficilissimo ma che possono superare. La âMissione LombardiĂ che sto portando avanti è anche questo: dimostriamo con i fatti il sostegno nei confronti delle persone che vivono condizioni di fragilitĂ , che non è solo economica ma, come in questo caso, è psicologica. E noi vogliamo fare la differenza anche lĂŹâ.
Il cambio di passo nella gestione delle politiche dellâabitare, ha concluso Franco, âsi traduce infatti in una concreta attenzione allâaspetto sociale: lâassegnazione di alloggi a costo zero alle vittime di soprusi rientra nelle direttive impartite per lâanno 2024 alle Aler e si affianca a molti altri interventi che riguardano i presidi di legalitĂ , sanitĂ e sicurezza allâinterno delle case Alerâ. âAbbiamo aderito con grande coinvolgimento a questa iniziativa, garantendo la disponibilitĂ di 23 alloggi in Milano e Provincia a favore dei Centri Anti Violenza e delle Case Rifugio per contribuire al supporto alle donne vittime di violenza nel loro percorso di rinascita e recupero dellâautonomia abitativaâ, ha aggiunto il presidente di Aler Milano Matteo Mognaschi. Siamo convinti, ha evidenziato, âche sostenere il contrasto alla violenza di genere, sia nei percorsi individuali, sia con la promozione di una cultura di rispetto della donna e della persona, sia imprescindibile per Aler che è giĂ attiva su diversi fronti per supportare questo tipo di attivitĂ , mettendo a disposizione alloggi agli operatori del settore e ospitando alcune associazioni negli Spazi Casa a servizio dei piĂš grandi quartieri di Milanoâ. (ITALPRESS).
Foto: Ufficio Stampa Regione Lombardia