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LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Quasi il 23% dell’energia importata nel 2023 a Malta attraverso l’interconnettore che collega l’isola alla rete energetica italiana in Sicilia proveniva da centrali elettriche a carbone. Si tratta del doppio rispetto alla quota del 12% di elettricità importata dell’anno precedente. In termini di emissioni di carbonio e impatto sul cambiamento climatico, il carbone è considerato il più inquinante di tutti i combustibili fossili. I combustibili fossili – carbone, gas e petrolio – rappresentano circa l’85% dell’energia dell’interconnettore, con un leggero calo di un punto percentuale rispetto al 2022. Nel 2023, Malta ha importato meno elettricità prodotta dal gas naturale, scendendo dal 69% al 58%, e più dal carbone. Si stima che il gas naturale emetta il 50-60% in meno di anidride carbonica quando viene bruciato da impianti nuovi ed efficienti, rispetto alle emissioni di un impianto a carbone.
Significativamente, Malta ha importato tre volte più energia dalle centrali elettriche a carbone che da fonti energetiche rinnovabili (7,3%) attraverso l’interconnettore, rimanendo allo stesso livello nel 2022 dopo essere scesa dall’11% nel 2021.
Nel complesso, Malta ha registrato un secondo aumento consecutivo delle emissioni di carbonio, passando da 388 grammi di anidride carbonica per kilowattora nel 2021 a 391 gCO2/kWh nel 2022 e a 396 CO2/kWh nel 2023. L’approvvigionamento energetico di Malta dipende da un impianto di gas naturale liquefatto (GNL) e da un interconnettore elettrico che fornisce energia dal continente europeo tramite cavo sottomarino dalla Sicilia. Il gas naturale utilizzato nelle centrali elettriche di Malta ha rappresentato il 69% del mix energetico, in aumento rispetto al 68% dell’anno precedente. Un secondo interconnettore che collega Malta alla sottostazione TERNA 220kV di Ragusa è già stato approvato dall’autorità di pianificazione maltese. Il secondo interconnettore è ritenuto essenziale per garantire che Malta disponga di energia sufficiente per soddisfare l’aumento della popolazione, l’elettrificazione del suo parco auto e per sostenere gli attuali livelli di crescita economica. Per la seconda estate consecutiva, Malta si trova ad affrontare un’interruzione della fornitura di elettricità alle famiglie e alle imprese.

– Foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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