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LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – La tecnologia Shore-to-Ship, che consente alle navi da crociera di collegarsi alla rete elettrica quando sono attraccate in porto, è stata ufficialmente lanciata a La Valletta. Il progetto da 33 milioni di euro è stato cofinanziato dall’UE. L’inaugurazione del progetto ha fatto seguito a una fase di sperimentazione durata otto mesi. Cinque navi da crociera potranno essere alimentate simultaneamente attraverso la rete. Il primo ministro Robert Abela, ha affermato che il progetto ridurrà l’inquinamento del 90% per le circa 17.000 persone che vivono intorno al porto di La Valletta. Tuttavia, tale riduzione entrerà pienamente in vigore solo nel 2030, una volta che verrà applicata una legge europea che impone a tutte le navi da crociera di collegarsi a una rete di alimentazione elettrica a terra (OPS). Attualmente solo un terzo delle navi che fanno scalo al porto crocieristico di La Valletta saranno dotate della tecnologia OPS. L’utilizzo dell’energia verrà addebitato a tariffe commerciali non sovvenzionate determinate dal regolatore energetico. Diverse navi da crociera stanno adattando la tecnologia e saranno pronte per l’OPS entro la fine di quest’anno. Il premier maltese ha aggiunto: “La tecnologia, come l’OPS, consente all’industria marittima di crescere con minori conseguenze ambientali. O riduciamo all’economia marittima o investiamo in progetti che superano le sfide”. Il ministro dei Trasporti, Chris Bonett, ha affermato che Malta è il primo porto del Mediterraneo ad avere la tecnologia disponibile. Si prevede che il nuovo sistema ridurrà significativamente le emissioni di gas serra. Le navi ormeggiate produrranno anche il 40% in meno di gas serra.
(ITALPRESS).
– Foto: Dipartimento per l’Informazione di Malta –

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