LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) â Diverse localitĂ di Malta e Gozo stanno subendo lunghe interruzioni della fornitura di energia elettrica. Generatori portatili stanno comparendo in tutta Malta mentre le interruzioni elettriche estive continuano a lasciare i residenti a soffocare nelle loro case con temperature superiori a 35 gradi. Anche localitĂ turistiche come Gzira, Sliema St. Julianâs, Bugibba e St. Paulâs Bay sono state colpite da interruzioni di elettricitĂ . I residenti vengono lasciati allâoscuro poichè le autoritĂ non forniscono una stima di quando i residenti e le imprese nelle zone colpite potrebbero aspettarsi il ritorno dellâenergia elettrica. Enemalta, lâunica compagnia energetica maltese che fornisce servizi energetici ed è incaricata della distribuzione di elettricitĂ e dello sviluppo della rete nazionale di distribuzione elettrica, ha affermato che i problemi nelle regioni colpite sono dovuti a guasti dellâalta tensione.
Il Ministro dellâEnergia Miriam Dalli ha dichiarato: âI lavori infrastrutturali necessari per rimettere a punto la rete di distribuzione elettrica dovranno essere eseguiti per fasi. Ha osservato: âHo promesso il piĂš grande investimento mai realizzato nella distribuzione di energia elettrica e 55 milioni di euro sono giĂ stati spesi per migliorare le infrastruttureâ, ha affermato. âTuttavia non è possibile realizzare questi lavori in tutto il Paese contemporaneamente. Vorrei che fosse possibile, ma deve essere fatto per fasiâ. Enemalta, lâazienda energetica statale, ha affermato che i problemi sono dovuti a guasti sulla sua rete di cavi ad alta tensione e che, ove possibile, vengono utilizzate fonti di energia alternative. Un rapporto dellâUfficio nazionale dei conti ha concluso che gli investimenti di Enemalta sulla rete di distribuzione sono mancati per diversi anni fino al 2023, quando una serie di interruzioni di corrente a livello nazionale innescate da unâondata di caldo anormalmente lunga hanno costretto il governo ed Enemalta ad agire.
Mentre le parti sociali chiedevano un intervento, il primo ministro maltese Robert Abela si è impegnato a raddoppiare gli investimenti nelle infrastrutture elettriche portandoli a 30 milioni di euro allâanno. Questa promessa è arrivata appena un anno dopo che Dalli, in qualitĂ di ministro dellâEnergia, aveva affermato che Enemalta stava accelerando i suoi investimenti nelle infrastrutture energetiche. Nonostante lâintensificazione dei lavori per migliorare lâinfrastruttura ad alta tensione, i problemi con la coerenza dellâalimentazione elettrica hanno continuato ad affliggere Malta questâestate. Una centrale elettrica di emergenza da 37 milioni di euro servirĂ come riserva nel caso in cui una delle principali fonti di produzione di energia dovesse sviluppare problemi. Le previsioni di Enemalta lo scorso anno erano che la domanda di energia sarebbe aumentata del 3%, quando in realtĂ la domanda è aumentata del 14%.
Enemalta ha confermato che i generatori temporanei rappresentano il secondo piano della compagnia elettrica. âQuesto piano prevede il trasporto di grandi generatori direttamente alle sottostazioni e lâalimentazione di elettricitĂ alle famiglie attraverso generatori portatiliâ. Enemalta ha installato 14 generatori diesel in varie localitĂ intorno a Malta per far fronte a unâaltra crisi di interruzione di corrente nel mezzo di unâondata di caldo. âAltri generatori sono in arrivo dopo lâaggiudicazione di una gara dâappalto. Queste unitĂ saranno utilizzate solo se necessarioâ.
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