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ROMA (ITALPRESS) – “Gli esiti delle aste per il Servizio a tutele graduali per le piccole imprese che pubblichiamo oggi danno conto di una positiva evoluzione del sistema, non soltanto in relazione ai ribassi riscontrabili rispetto alla tornata di aste precedenti, ma anche riguardo il modello di asta stabilito dall’Autorità, modulato di volta in volta in base alle varie evidenze registrate; un’evoluzione, questa, che Acquirente Unico si è impegnato a realizzare praticamente, costruendo un modello di funzionamento e gestione delle prescrizioni di Arera, che finora ha dato ottima prova di sè”. Così Giuseppe Moles, amministratore delegato di Acquirente Unico, commentando gli esiti delle procedure concorsuali per l’individuazione degli esercenti il Servizio a tutele graduali per le piccole imprese per il periodo 1° luglio 2024 – 31 marzo 2027.
Le sette aree territoriali sono state aggiudicate a: Iren Mercato (Toscana, Calabria – Emilia-Romagna, Piemonte – Puglia, Abruzzo, Basilicata, Molise, Umbria, Sicilia), A2A (Lazio, Friuli-Venezia Giulia, Valle d’Aosta – Campania, Marche, Sardegna) ed Enel Energia (Lombardia senza il comune di Milano – Comune di Milano, Liguria, Trentino-Alto Adige, Veneto), per un totale di circa 93.000 clienti e circa 1,6 milioni di MWh.
“Ci sono diversi elementi emersi dalla gara – sottolinea l’Ad – che potranno fornire utili indicazioni sui cambiamenti del settore; per esempio il fatto che la platea dei soggetti, le cui forniture sono andate all’asta, si è molto ridotta rispetto al 2021; a tale riguardo ritengo che potranno essere utili ed interessanti le analisi e le valutazioni che certamente saranno svolte dalle istituzioni a questo titolate, da cui si potrà capire come si è evoluto il sistema della fornitura alle piccole imprese”.
(ITALPRESS).
– Foto: ufficio stampa Acquirente Unico –

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