SEGUICI SUI SOCIAL

SCARICA L'APP

ROMA (ITALPRESS) – “Ci sono giocatori che devono dare di più. Non voglio utilizzare i problemi come giustificazione per non fare quel qualcosa in più. Io con i giocatori non risparmio nulla, ieri c’è stata una riunione dura specialmente per qualcuno perchè sono stato chiaro”. Josè Mourinho chiede uno sforzo alla sua squadra per il match contro il Milan. Una sfida per i giallorossi – ma d’altronde anche per i rossoneri – fondamentale per il proseguo del campionato. La Roma, infatti, nelle ultime due sfida ha raccolto un solo punto ed è scivolata all’ottavo posto. In settimana anche il ko nel derby in Coppa Italia. Lo Special One non ha tanta fortuna nelle sfide con la Lazio, visto che ha vinto una sola volta “quello che abbiamo vinto è pesante (3-0, marzo 2022), era un derby che vale un’umiliazione perchè i gol potevano essere anche 4 o 5. Quelli che abbiamo perso sono stati per un dettaglio, un errore nostro o dell’arbitro. Lo abbiamo fatto con la dignità di chi dà tutto e siamo usciti a testa alta. Qui è presente l’orgoglio di essere romanisti, bisogna metterlo in campo questo atteggiamento extra che va contro tutti”. L’obiettivo per la Roma è l’Europa, Mou lo sa bene: “In questo momento siamo a 4 punti dalla Champions, abbiamo perso 8 punti in 3 partite dove non avevamo la squadra per giocare. Abbiamo giocato una serie di partite con un gruppo ridotto di calciatori, criticare va bene ma dimenticare la difficoltà del nostro momento non va bene. Abbiamo perso il derby ma c’è un campionato da giocare”. Giovedì il portoghese non ha diretto l’allenamento ma ci tiene a specificare che “non accetto in alcun modo che la mia professionalità, la mia dignità e il mio cuore per questo lavoro vengano messa in discussione. Se c’è un esempio perfetto di professionalità quello sono io. Non ho mai perso una gara in oltre 20 anni di carriera, nè un allenamento. Per me non esistono malattie. Per dei motivi che non sto qui a spiegare avevo bisogno di un giorno e l’ho detto al direttore Pinto e alla proprietà e abbiamo definito che il giorno dopo il derby sarebbe stato un buon giorno. Sono stato fuori di Roma per 15 ore. Mi sembra ridicolo giustificare questo”. Infine, Mourinho si è soffermato sull’assenza di Dybala: “Se giocherà? Non penso proprio e senza di lui non è la stessa cosa. Trovare una soluzione, per me, quando non gioca Dybala non è lo stesso che per Guardiola quando non gioca Haaland o per Klopp che quando non gioca Luis Diaz. Non è la stessa cosa, io ripeto che non sto incolpando nessuno ma la Roma vive una situazione di grandi limitazioni. E questo si vede in campo e durante la stagione, non si può nascondere”.
– Foto: Ipa Agency –
(ITALPRESS).

VIDEO

CONTATTACI

SEGUICI

RADIO STUDIO 7 APP