ROMA (ITALPRESS) â Come richiesto da Confagricoltura, il Conai, nellâultimo cda, ha assunto la decisione di prorogare fino al 28 febbraio 2025 la sospensione degli effetti della circolare del 14 dicembre 2023 con la quale era stata decisa lâapplicazione del Contributo Ambientale Conai â CAC anche sui vasi in plastica per fiori e piante. La proroga è finalizzata ad attendere gli sviluppi e il consolidamento del quadro normativo a livello comunitario.
Confagricoltura ha sempre sostenuto e ribadito che i âvasi in plastica per fiori/pianteâ non rientrano nella definizione di imballaggio, non essendo esclusivamente orientati al âtrasportoâ e alla âcommercializzazioneâ dei prodotti, ma piuttosto rappresentano elementi imprescindibili per lo sviluppo e la crescita delle piante, sia in fase di produzione che nelle fasi successive, e come tali debbono essere considerati âmezzi di produzioneâ esentati da ogni contribuzione.
LâOrganizzazione crede opportuno, pertanto, che il ministero dellâAmbiente e della Sicurezza Energetica intervenga tempestivamente in seno al Consiglio europeo e che, considerando che il regolamento non entrerĂ in vigore prima del 2026, definisca la linea da seguire, conformemente a quanto indicato a livello europeo, in attesa che le disposizioni comunitarie diventino direttamente applicabili.
Un passaggio ritenuto fondamentale anche dallo stesso Consorzio Conai, che ha condiviso lâesigenza della proroga e inviato al Mase una lettera per sottolineare lâurgenza degli interventi. Ciò al fine di evitare che per un breve lasso di tempo sia applicato il contributo ambientale alle imprese florovivaistiche, a fronte di vasi che a tutti gli effetti sono utilizzati come mezzo di produzione per lo sviluppo delle piante e fiori; come peraltro riconosce lâorientamento del legislatore europeo.
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