
ROMA (ITALPRESS) â Dal cuore della Capitale fino ai borghi dei Castelli Romani: riflettori puntati sulle strutture ricettive e sugli esercizi commerciali, nellâalveo della strategia messa in campo della Questura di Roma per tracciare eventuali presenze di persone sospette, pericolose e pregiudicate.
Lâattenzione degli investigatori della Squadra Operativa della Divisione Amministrativa e Sociale si è focalizzata in una struttura ricettiva in Via Rattazzi, per la quale è scattata la cessazione immediata dellâattivitĂ . Due cittadini del Bangladesh avevano creato un vero e proprio albergo accorpando due strutture che formalmente, invece, risultavano âoperativè come singole affittacamere.
In due strutture ricettive in Viale dello Scalo di San Lorenzo, gli agenti del Commissariato di zona hanno poi scoperto la presenza di ospiti âsenza identitĂ â per il portale âalloggiati Webâ. Per entrambi i titolari, il Questore di Roma ha ordinato la sospensione della licenza dai 5 ai 7 giorni.
Sono scattati 5 giorni di chiusura, invece, per un alloggio turistico in zona Prati.
Accesso alla struttura in modalitĂ âself check inâ tramite key box, una delle irregolaritĂ riscontrate dagli Agenti del Commissariato Borgo. Bastava prelevare le chiavi nelle apposite cassette di sicurezza presenti allâingresso e seguire le istruzioni che venivano fornite dettagliatamente tramite piattaforma on-line, senza alcun check in in âpresenzaâ.
Durante il controllo, gli agenti hanno altresÏ rilevato che era stata aumentata la capacità ricettiva di alcuni posti letto rispetto a quanto effettivamente dichiarato dalla titolare che, per questo, è stata sanzionata amministrativamente. Nei suoi confronti è scattata anche la denuncia a causa della riscontrata presenza di un ospite fantasma.
Era ritrovo di persone pregiudicate e teatro di reiterate aggressioni, infine, un bar di Velletri che rimarrĂ chiuso per 10 giorni.
Gli Agenti del Commissariato di zona erano intervenuti nel locale, in distinte occasioni, per sedare liti ed aggressioni ed avevano riscontrato la presenza di soggetti giĂ noti alle Forze dellâOrdine. Proprio in ragione della sua pericolositĂ sotto il profilo dellâordine e della sicurezza pubblica, il Questore di Roma ha disposto la sospensione della licenza, con conseguente chiusura per 10 giorni.
â foto ufficio stampa Polizia di Stato â
(ITALPRESS).