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Pesca, firmato protocollo Regione-Guardia di Finanza a garanzia dei fondi europei

VENEZIA (ITALPRESS) – “Un grande accordo con la Guardia di finanza, una collaborazione necessaria affinchè tutti i fondi comunitari abbiano la giusta definizione e destinazione, nell’interesse degli operatori del settore della pesca”. Ad annunciare l’intesa è oggi il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia a Venezia. “Questa firma permette di suggellare un percorso trasparente a beneficio degli operatori – ha proseguito Zaia – affinchè i fondi comunitari in Veneto possano dirsi ben investiti. Non è una cosa da poco: la nostra Regione li utilizza e chiede di utilizzare anche quello che gli altri non riescono a investire. I fondi comunitari fanno la differenza”. Zaia ha sottolineato che l’accordo riguarda 656 imbarcazioni del Veneto, 6737 imprese con quasi 8000 occupati, per 14mila tonnellate di pesce pescato ogni anno in Veneto.
Il generale Rapanotti della Guardia di Finanza ha evidenziato l’importanza di questo protocollo “perchè mettiamo a disposizione dell’economia del Veneto le nostre competenze e anche il nostro impegno di forza di polizia. Questo protocollo dimostra che non siamo antagonisti, ma che rappresentiamo il perimetro della garanzia finanziaria. E’ un grande onore che ci sia stato riconosciuto questo ruolo di tutela. Noi coopereremo con il reparto navale in mare e con reparti territoriali dove necessario”. Nicola Dall’acqua di Veneto Agricoltura ha aggiunto: “A valle di questo importante protocollo ci sarà un accordo operativo grazie al quale i soldi pagati per le concessioni dai pescatori verrano usati solo per loro. Andremo a informatizzare il sistema per migliorare la qualità della certificazione della vongola verace in laguna”.
L’assessore alla Pesca regionale Cristiano Corazzari ha concluso: “Il ruolo della Guardia di Finanza è assolutamente indispensabile. Se vogliamo che la nostra pesca abbia appeal e possa confermare la regione come eccellenza nazionale, se vogliamo superare le difficoltà del comparto, l’accordo di oggi è punto fondante, perchè solo attraverso controlli precisi si può garantire qualità ed eccellenza del pescato veneto. Dobbiamo avviare meccanismi affinchè i pescatori sappiano che possono avere queste risorse con procedure semplici e il controllo serve affinchè non si distorca l’utilizzo dei fondi europei”.

foto: f17/Italpress

(ITALPRESS).

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