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CATANZARO (ITALPRESS) – Un investimento complessivo di oltre 2,2 miliardi per azioni e interventi diluiti lungo una programmazione trentennale. E’ il dato principale al centro dell’aggiornamento del Piano d’ambito prodotto da Arrical, l’Autorità rifiuti e risorse idriche della Calabria, e presentato alla cittadella regionale a Catanzaro dal presidente Roberto Occhiuto. “Un passo importante, voglio ricordare le polemiche che ci furono quando portai in Consiglio la riforma del sistema idrico con la minoranza che abbandonò l’aula, i sindaci che protestavano. Eppure oggi, questa riforma ha avuto i complimenti della Commissione europea che l’ha giudicata molto positiva, ha avuto l’apprezzamento di Arera, segnalando la Calabria come un caso virtuoso, cosa mai successa”. Con il Piano d’ambito vengono sbloccate risorse per 123 milioni destinati ad investimenti provenienti dalla programmazione Por, mentre dal Pnrr sono previsti fondi per 140 milioni per l’ammodernamento delle reti idriche e per la depurazione.
“Candidiamo il sistema dell’idrico – continua Occhiuto – a utilizzare anche altre risorse, come i 20 milioni dal Pnrr, potremmo attivare percorsi di finanziamento attraverso la Banca europea degli investimenti. Il piano d’ambito andava fatto 30 anni fa, non è una cosa straordinaria, è straordinario che in pochissimo tempo si sia colmato il ritardo trentennale”. Dal commissario di Arrical, Bruno Gualtieri, è arrivata la conferma che il Piano “consentirà di mettere a terra le risorse comunitarie, prima completamente bloccate per via delle carenze dell’ex piano ma che ora si metteranno a regime. Gli investimenti saranno indirizzati nella depurazione e nella seconda fase più sul ciclo attivo, quindi sull’idrico, in modo da uscire dall’infrazione comunitaria che è il grande peso che l’Italia e la Calabria in particolare si portano dietro”. Ancora, il direttore generale del Dipartimento regionale Ambiente della Regione, Salvatore Siviglia, ha aggiunto che “attraverso le risorse che saranno reperite dal Fondo Sviluppo Coesione, dal Por e anche da investimenti privati, la pianificazione servirà a mettere in linea tutto ciò che è necessario per efficientare il sistema idrico-depurativo della Calabria”.

– Foto: ufficio stampa Regione Calabria –

(ITALPRESS).

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