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ROMA (ITALPRESS) – Era il 1982 quando Michele e Gianni Bugli decisero di fare un regalo al padre molto malato: portarlo a Parigi. In realtà non fecero altro che farlo salire su una roulotte e viaggiare per ben dieci ore senza tuttavia uscire mai dal loro podere. La loro storia ha ispirato Leonardo Pieraccioni che ne ha tratto il suo nuovo film, “Pare parecchio Parigi”, in arrivo nelle sale giovedì 18 gennaio.
Pieraccioni lo ha scritto, prodotto, diretto e anche interpretato nel ruolo di Paolo, unico maschio dei tre figli del padre malato (Nino Frassica). Accanto a lui ci sono le due sorelle Monica e Angelica che hanno il volto di Chiara Francini e Giulia Bevilacqua. A rendere più complicata, e sicuramente più esilarante, la storia c’è che i tre fratelli non si parlano da cinque anni e, per portare a termine il loro piano, si ritrovano costretti alla convivenza in un camper che, all’insaputa del padre, continua a girare all’interno del recinto di un maneggio. Questo, però, li porterà a confrontarsi e a riconciliarsi tra loro e a ritrovare un rapporto con il padre. E, in fondo, anche ad arrivare a destinazione perché, per il regista, «con il motore dell’immaginazione si possono fare migliaia di chilometri. Se non si può andare a Parigi, Parigi può venire da noi! Dopotutto anche se fai il giro del mondo ritorni sempre allo stesso punto, no?».
Per Pieraccioni, che dedica “Pare parecchio Parigi” «a tutti i sognatori», si tratta del quindicesimo film.
-foto ufficio stampa film Pieraccioni –
(ITALPRESS).

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