CAGLIARI (ITALPRESS) â Alle 22 si sono chiusi i seggi per le elezioni regionali in Sardegna. Le operazioni di spoglio avranno inizio domani mattina alle 7. Alle 19 hanno votato in 637.851, il 44,1% dei 1.447.753 aventi diritto. Nel 2019 alla stessa ora avevano votato 636.870 su 1.470.401 aventi diritto (43,31%). Nelle elezioni regionali del 2014, invece, avevano votato 607.246 elettori su 1.480.332 aventi diritto (41,02%).
Il corpo elettorale, ripartito nei 377 comuni dellâisola e nelle 1884 sezioni elettorali del territorio regionale, è di 1.447.753, di cui 709.837 uomini e 737.916 donne.
A sfidarsi nella corsa a Villa Devoto saranno Renato Soru, Lucia Chessa, Paolo Truzzu e Alessandra Todde. Il primo, candidato per la Coalizione sarda, è lâunico dei candidati ad aver giĂ ricoperto il ruolo di governatore tra il 2004 e il 2008. Tra il 2014 e il 2016, inoltre, Soru è stato europarlamentare e segretario regionale del Pd, partito che ha lasciato lo scorso anno e che dopo lâaccordo con il Movimento 5 Stelle ha deciso di non appoggiare a queste elezioni per tentare la corsa in solitaria. A sostenerlo ci sono 5 liste di ispirazione centrista, progressista e indipendentista: +Europa-Upc-Azione, Vota Sardigna, Progetto Sardegna, Liberu e Rifondazione comunista. E a proposito dellâalleanza tra Partito Democratico e 5 Stelle, il cosiddetto Campo largo, la scelta per questo ticket è ricaduta su Alessandra Todde, deputata pentastellata con un passato da imprenditrice, poi sottosegretaria nel Conte II e vice ministra dello Sviluppo Economico nel governo Draghi.
Per lei 10 liste di centrosinistra: Pd, M5S-A Innantis, Progressisti, Alleanza Verdi Sinistra, Uniti per Alessandra Todde, Psi-Sardi in Europa, Fortza Paris, Sinistra Futura, Demos e Orizzonte Comune.
Uscendo dal doppio fronte progressista, câè poi il centrodestra guidato da Paolo Truzzu. Sindaco di Cagliari dal 2019, Truzzu è il nome fortemente voluto da Fratelli dâItalia sui tavoli regionali e nazionali, dopo che la Lega di Matteo Salvini aveva inizialmente puntato sullâuscente Christian Solinas. Nel suo curriculum anche unâesperienza da consigliere regionale tra il 2014 e 2019, oltre ad essere attualmente il vice presidente regionale dellâAnci. A sostenerlo ci sono 9 liste: Fratelli dâItalia, Forza Italia, Lega, PsdâAz, Riformatori Sardi, Sardegna al Centro 20Venti, Udc, Alleanza Sardegna-Pli, Dc di Rotondi. Infine lâoutsider di queste elezioni, Lucia Chessa. Candidata con una sola lista dâispirazione autonomista, Sardigna R-esiste, ricopre anche il ruolo di segretaria dei Rossomori dal 2021 ed è stata sindaca del piccolo comune di Austis tra il 2005 e il 2015.
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