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ROMA (ITALPRESS/MNA) – “La proposta di nominare un “commissario per il Mediterraneo” avanzata dal programma di Ursula von der Leyen, per i primi cento giorni della sua futura Commissione Ue, è molto importante perché determina un interessamento pratico per la situazione del Mare Nostrum e la consapevolizzazione dell’Europa su minacce e opportunità”. Lo scrive, in una nota, l’analista politico Daniele Ruvinetti che aggiunge: “Da molto tempo si sostiene che senza un equilibrio nel Mediterraneo è difficile trovare equilibrio nel continente europeo. Quelli mediterranei, con il Nordafrica o con il Levante, sono i reali confini del nostro spazio geostrategico, e per tale ragione vanno protetti e gestiti. Anche perché sono aree in cui si stanno incuneando con forza i rivali sistemici dell’Europa. E lo stanno facendo con l’interesse di rubare fette di influenza, e nel farlo non rinunciano ad attività di destabilizzazione che possono colpire l’Europa”.
“Attività che si sommano alle problematiche note del Mediterraneo, dalla migrazione alle disuguaglianze nord-sud, dalla sicurezza energetica, sanitaria, alimentare a quella legata alla presenza di gruppi terroristici. Il ruolo del commissario – aggiunge – sarà non solo quello di affrontare queste minacce e problematiche, ma anche di lavorare e cooperare per creare opportunità.
Va anche aggiunto che il commissario europeo per il Mediterraneo arriverà mentre la Nato designa un “rappresentante speciale per il vicinato meridionale”, e questo rafforza le sue attività e interazioni, incrociando sul bacino anche gli interessi degli alleati like-minded dell’Ue”.
-foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

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