
NAPOLI (ITALPRESS) â Uno spazio dedicato a don Peppe Diana e a tutte le vittime delle mafie: questa lâiniziativa promossa dal Consiglio regionale della Campania che stamattina ha ufficialmente intitolato al sacerdote ucciso dal clan dei Casalesi, nel marzo del 1994, la sala al piano terra della sede al Centro direzionale di Napoli. Alla cerimonia hanno partecipato il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, padre Marco Rota per delega dellâarcivescovo di Napoli, Domenico Battaglia, il prefetto Michele Di Bari, i vertici delle forze dellâordine e della magistratura.
âOggi non ricordiamo piĂš il clima di quegli anni in cui era difficile testimoniare valori di legalitĂ . Câera una guerra spietata tra bande e lâorganizzazione dei Casalesi aveva trovato modo di penetrare in tutto il territorio diventando componente dominante della camorra in Campania. Sono stati anni terribili che hanno gettato unâombra su Casal di Principe, adesso sembrano tempi lontani ma la camorra non è mortaâ, avverte il Governatore De Luca che con le sue parole stringe in un abbraccio i familiari di don Diana presenti allâintitolazione della sala. âIl suo sacrificio â sostiene De Luca â ha svegliato le coscienze, ha dato coraggio e ha impegnato moralmente tutti quelli che lo avevano conosciuto, unâintera generazione. Nel giorno del funerale don Riboldi disse âè morto un uomo, è nato un popolò. Se vogliamo evitare che questa sia una liturgia, dobbiamo ricordarci di essere popolo e ricordarci che ci sono valori di legalitĂ che vanno rispettati. Nella vita arriva sempre un momento nel quale devi scegliere se essere un uomo libero o un servo: don Diana ci ha ricordato che si è uomini se si è uomini liberi, costi quel che costi. E noi lo ricordiamo per questo. Non è una cerimonia come le altre, ma un momento in cui riconfermiamo il nostro impegno morale, ricordando il sacrificio di un giovane sacerdote che ha combattuto per valori universaliâ.
Sulla stessa lunghezza dâonda il commento del presidente del Consiglio regionale, Gennaro Oliviero: âCon grande orgoglio e riconoscenza per chi ha combattuto, fino al sacrificio della propria vita, per contrastare la camorra e tutte le forme di criminalitĂ e di illegalitĂ , intitoliamo a Don Peppe Diana e a tutte le vittime delle mafie questa nuova sala consiliare che sarĂ luogo per contribuire a rinsaldare il legame tra istituzioni, politica e cittadini nel segno della legalitĂ e dei valori etici. Dopo lâintitolazione dellâAula consiliare a Giancarlo Siani, la nuova sala ci ricorderĂ ogni giorno il grande impegno, valore e coraggio di don Peppe Diana e delle vittime di tutte le mafie per il nostro amato territorio â aggiunge Oliviero -: potrĂ essere utilizzata dai gruppi consiliari per iniziative istituzionali rivolte ai cittadini e alle cittadine e sarĂ un altro strumento per aprire ulteriormente lâistituzione al territorio e alle istanze della nostra societĂ â.
â foto xc9 Italpress â
(ITALPRESS).