ROMA (ITALPRESS) – Lo sport è un diritto delle persone con disabilità e può contribuire in modo decisivo a un cambiamento di mentalità per trovare strade e linguaggi inclusivi per tutti. Ecco il punto centrale del “protocollo” di collaborazione sancito con lo stile dell’amicizia – nel pomeriggio di martedì 20 febbraio – durante la visita di Sara Minkara, special advisor del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti d’America per i diritti delle persone con disabilità, nella sede di Athletica Vaticana, l’associazione polisportiva della Santa Sede che ha un suo team paralimpico. “Lo sport può favorire un cambio della narrazione della disabilità, togliendo di mezzo pietismi e riconoscendo diritti, opportunità e abilità di ciascuno” ha detto Minkara. Trovando piena sintonia nell’esperienza concreta di Athletica Vaticana presentata attraverso le testimonianze di Sara Vargetto, 15 anni, sempre a “tutta” con la sua carrozzina e Paul Gabriele Weston: l’atleta più giovane e meno giovane dell’associazione vaticana.
Sara Minkara, nominata in questo incarico dal presidente Joe Biden, è di origine libanese, è musulmana e non vedente. E’ stata nei giorni scorsi a Parigi in vista delle Paralimpiadi e a Roma ha incontrato il ministro italiano per le disabilità, Alessandra Locatelli, per mettere a punto il primo G7 su disabilità e inclusione che si terrà a ottobre in Umbria. Germania e Austria le altre due tappe del suo tour europeo. L’incontro fa seguito all’iniziativa sportiva inclusiva promossa a novembre dall’Ambasciata e Athletica Vaticana con partite di padel che hanno coinvolto 2 campioni venuti appositamente dagli Stati Uniti; giovani con sindrome di Down e con autismo; studenti sordi; ospiti della Caritas; ragazzi con disagi sociali di un quartiere della periferia di Roma. Papa Francesco ha ricevuto in udienza i partecipanti a questa iniziativa sportiva inclusiva.
Con questo stile sportivo fraterno e inclusivo Athletica Vaticana ha donato a Minkara il testimone della staffetta – simbolo dell’associazione della Santa Sede – firmato dal Papa. All’incontro ha partecipato anche Alessandro Gisotti, vicedirettore editoriale dei media vaticani. “Eventi come quello promosso da Athletica Vaticana – ha sottolineato – aiutano anche i mezzi di comunicazione a prendere maggiore consapevolezza di quanto lo sport possa aiutare a favorire l’inclusione ad ogni livello”. Salutando Sara Minkara, Gisotti ha dunque messo l’accento sull’importanza del dialogo interreligioso e interculturale per costruire una società in cui nessuno si senta escluso. “Un impegno per il quale – ha detto – come chiede Papa Francesco, sono particolarmente chiamati a mettersi in gioco i credenti”.
– foto ufficio stampa Athletica Vaticana –
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