ROMA (ITALPRESS) – Il Campionato Mondiale FIM Superbike approda per la prima volta nella storia al Circuito di Cremona per disputare il round italiano, che si svolgerà il prossimo fine settimana. Il Cremona Circuit diventa così il settimo circuito italiano a ospitare il Mondiale per derivate dalla serie.
Per la classe Superbike, Pirelli ha deciso di mantenere in allocazione le novità di sviluppo per i pneumatici da asciutto che hanno debuttato nel round scorso a Magny-Cours, in Francia: la SC1 anteriore, in specifica D0715, che si differenzia dalla versione di gamma per accorgimenti a livello di carcassa, e la SCX posteriore, in specifica D0820, che presenta una nuova mescola rispetto alla soluzione di gamma.
“Il round di Cremona rappresenta un’ottima opportunità per ottenere un ulteriore feedback sulle due soluzioni di sviluppo introdotte a Magny-Cours, la SC1 anteriore in specifica D0715 e la SCX posteriore in specifica D0820, sfruttando il fatto che i piloti hanno ancora vive le sensazioni avute in Francia e possono metterle alla prova su un tracciato diverso”, ha detto Giorgio Barbier, direttore Racing Moto Pirelli.
“Un confronto così ravvicinato ci è molto utile per consolidare i dati sulle nuove soluzioni e definire lo sviluppo futuro. Avendo ottenuto riscontri positivi dai piloti al primo contatto con le nuove opzioni, abbiamo ritenuto importante anche dare ai team una certa continuità, così da offrire loro una buona scelta su un circuito che presenta alcune incognite. Cremona è infatti un circuito che conosciamo bene, non fosse altro perchè si trova ad un’ora di auto dal nostro headquarter di Milano, ma non ci abbiamo mai corso con le Superbike del Mondiale e, proprio in preparazione di questo importante appuntamento, ha subito notevoli migliorie”, ha detto ancora Barbier.
“Già nei due test che sono stati effettuati, uno a metà maggio e l’altro a metà giugno, abbiamo rilevato che la pista, come spesso accade in questi casi, ha ancora bisogno di un pò di rodaggio per raggiungere il livello di grip ottimale”, ha continuato il direttore Racing Moto Pirelli.
“Questo per noi significa che nelle prime sessioni potremmo registrare usure accentuate che rientreranno poi nei parametri a cui siamo abituati nel corso del fine settimana, man mano che la pista andrà a pulirsi e a gommarsi”, ha concluso Barbier.
– foto Ipa Agency –
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