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TORINO (ITALPRESS) – Suzuki chiude con soddisfazione il 2023. Stando ai dati diffusi da Unrae, l’Unione Nazionale Rappresentanti Veicoli Esteri, nel corso degli ultimi dodici mesi, la Casa di Hamamatsu ha immatricolato nel nostro Paese 37.142 veicoli (inclusi Jimny Pro) raggiungendo una quota di mercato del 2,2% e fissando un ottimo + 61,6% di crescita nei volumi rispetto all’anno precedente che la posiziona nella top 10 dei marchi per crescita. Nell’anno appena concluso Suzuki è riuscita a soddisfare le richieste dei Clienti che hanno scelto le tecnologie Suzuki, Hybrid e AllGrip 4×4 per la loro mobilità sostenibile e sicura. Ciò si è tradotto in + 61,6% a livello di immatricolazioni nei confronti dello scorso anno, in un mercato che è cresciuto del 19,0%, arrivando alla fine di dicembre a totalizzare 1.590.690 vetture. A livello di quota di mercato il progresso è pari al 35,4% rispetto all’1,6% del 2022.
Dando uno sguardo alle statistiche di vendita interne, le best-seller della gamma 100% Hybrid di Suzuki sono state Ignis e Vitara, rispettivamente a 10.778 unità e 9.434 unità, che dimostrano l’interesse e l’apprezzamento del pubblico italiano alla categoria SUV compatti Suzuki, massima espressione di tecnologia, design e comfort. Anche Swift e S-Cross hanno dato un importante contributo alle brillanti performance commerciali di Suzuki, rispettivamente con 7.996 e 6.338 unità targate. Questi risultati dimostrano in modo evidente come gli automobilisti italiani apprezzino la filosofia progettuale di Suzuki e la sua gamma auto, composta da modelli 100% ibridi, tutti disponibili di serie o a richiesta con cambio automatico e – a eccezione della sola Swace – anche con trazione integrale.
La Casa di Hamamatsu è stata pioniera nell’ibridazione al 100% della gamma, convinta che il rispetto dell’ambiente e del pianeta debba partire da una gestione oculata della progettazione. Le auto di Hamamatsu sono le più compatte della media dei rispettivi segmenti, pur risultando tra le migliori in fatto di abitabilità. Con le loro caratteristiche tecnologiche e progettuali abbinano al meglio leggerezza e resistenza, efficienza e piacere di guida.
Le previsioni di Suzuki per il 2024 sono quelle di confermare la crescita grazie ad una offerta 100% hybrid e 100% 4×4, che ben intercetta i bisogni e le richieste degli italiani.
In questo 2023 le auto ibride hanno superato per la prima volta nella storia una quota del 40%, attestandosi al 40,6% (somma del 36,2% delle ibride e del 4,4% delle ibride plug-in). Questa tendenza pare destinata a continuare, legittimando le ambizioni della casa di Hamamatsu che ha più volte dichiarato la propria volontà a perseguire strategie di carbon neutrality nel corso dei prossimi decenni, come espresso chiaramente nella sua Visione 2030 (https://press.suzuki.it/it_IT/post/show/272953/visione-suzuki-il-cliente-guid.html ) basata non solo sulla elettrificazione ma anche su: idrogeno, biocarburanti, riutilizzo delle batterie a fine vita, investimenti in start up innovative (ad es. Sky Drive che produrrà la prima Suzuki volante nel corso del 2024). La gamma Suzuki è 100% incentivata e potrà godere grazie ad emissioni contenute di CO2 degli annunciati incentivi statali, previsti per il 2024 dal Ministero delle imprese e del Made in Italy, rientrando con tutti i suoi modelli nelle seguenti fasce di incentivazione: Fascia 21-60 g/km: Across Plug-in con incentivo di 4.000 euro (con rottamazione) o 2.000 euro (senza rottamazione). Fascia 61-135 g/km: Ignis Hybrid, Swift Hybrid, Swift Sport Hybrid, Vitara Hybrid, S-Cross Hybrid e Swace Hybrid, tutte con incentivo di 2.000 euro con rottamazione.

foto: ufficio stampa Suzuki Italia

(ITALPRESS).

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