
AL-ULA (ARABIA SAUDITA) (ITALPRESS) â Il valore totale degli accordi firmati tra Italia e Arabia Saudita è âdi circa 10 miliardi di dollarĂŹ. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel suo intervento ad Al-Ula alla Tavola rotonda di alto livello Italia-Arabia Saudita.
âQuesti numeri danno lâidea del nostro impegno anche per il futurò, ha sottolineato Meloni, che tra i settori coinvolti negli accordi ha citato le infrastrutture, la difesa, il turismo e la difesa dei beni culturali.
Ad Al-Ula due accordi di collaborazione in ambito culturale tra la Direzione generale Musei e il Parco Archeologico di Pompei, per il Ministero della Cultura italiano, e la Royal Commission for AlUla (RCU), per lâArabia Saudita. A siglarli sono stati lâAmbasciatore italiano a Riad, Carlo Baldocci, a nome del Direttore generale Musei, Massimo Osanna, e il Direttore del Parco Archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel.
Il programma esecutivo firmato dalla Direzione generale Musei e alla RCU ha lâobiettivo di rafforzare la cooperazione nei settori dellâarcheologia e della valorizzazione del patrimonio culturale, con particolare attenzione alle politiche di conservazione, manutenzione, gestione, promozione dellâaccessibilitĂ e sviluppo di competenze nei musei e nei luoghi della cultura. Tra le attivitĂ previste figurano seminari e incontri di studio e ricerca, la produzione di pubblicazioni scientifiche multilingue, lâorganizzazione di programmi formativi, mostre ed eventi condivisi, nonchè lo scambio di esperti e competenze, con particolare attenzione allâapplicazione di tecnologie innovative.
La cooperazione con il Parco Archeologico di Pompei è invece focalizzata sullo sviluppo sostenibile dei siti archeologici, con particolare attenzione al contributo che questi possono offrire nella salvaguardia e valorizzazione delle tradizioni agricole locali come patrimoni immateriali. Sono previsti progetti mirati a perseguire questi obiettivi strategici e a rafforzare il ruolo del Museum of Incense Road, parte integrante del Journey Through Time di AlUla, che posiziona il museo in una prospettiva globale. Inoltre, Pompei sarà un partner chiave per alcune mostre della RCU in Italia.
Gli accordi sottoscritti derivano dal Memorandum dâintesa per la Cooperazione nel campo della cultura tra il Ministero della Cultura italiano e il Ministero della Cultura del Regno dellâArabia Saudita, firmato a Venezia il 19 maggio 2023, che ne rappresenta il presupposto.
SACE, il gruppo assicurativo e finanziario italiano partecipato dal Ministero dellâEconomia e delle Finanze, ha firmato 5 operazioni e accordi con primarie controparti saudite attive sul mercato, per un valore complessivo di 6,6 miliardi di dollari, con lâobiettivo di sostenere le esportazioni italiane in Arabia Saudita nonchè i rapporti commerciali e di investimento tra i due Paesi.
âSiamo orgogliosi e onorati di essere al fianco di player di primario standing in Arabia Saudita per facilitare le esportazioni italiane e lo sviluppo di relazioni commerciali e di investimento win-win tra i nostri due Paesi â ha dichiarato lâAmministratore Delegato di SACE, Alessandra Ricci â Crediamo che queste partnership apriranno un grande potenziale per la crescita delle esportazioni italiane in linea con gli obiettivi di Saudi Vision 2030â.
Ecco nel dettaglio le iniziative firmate e annunciate.
Operazione con NEOM (www.neom.com): SACE ha garantito un finanziamento multi-currency del valore complessivo di 3 miliardi di dollari reso disponibile da un pool di nove banche internazionali per aprire nuove opportunitĂ di export per PMI e filiere italiane in diversi settori e comparti funzionali ai progetti di NEOM come infrastrutture, sviluppo urbano, edilizia e trasporti ferroviari, stradali e marittimi.
Il pool di banche include HSBC, Banco Bilbao Vizcaya Argentaria, Bank of China, Crèdit Agricole CIB, Agricultural Bank of China, Citibank N.A., China Construction Bank, JP Morgan Chase Bank and Bank of America. Lâintervento di SACE rientra nel programma âPush Strategyâ e farĂ da apripista per lâutilizzo da parte di NEOM di forniture di imprese italiane, in particolare delle PMI, in settori chiave, come le infrastrutture, lo sviluppo urbano, lâedilizia e i trasporti (ferroviario, stradale e marittimo).
Memorandum dâintesa con Saudi Electricity Company (SEC), la principale fonte di elettricitĂ nel Regno dellâArabia Saudita. Nellâambito dellâaccordo, SACE si impegna a esplorare potenziali opportunitĂ per fornire garanzie creditizie a SEC per lo sviluppo di nuovi progetti sostenibili legati allo sviluppo del sistema elettrico saudita, facilitando attivitĂ di business e di investimento tra cui EPC (ingegneria, approvvigionamento e costruzione) e O&M (operazioni e manutenzione) servizi di aziende italiane.
Accordi con ACWA Power Company, primario gruppo saudita che opera in qualitĂ di sviluppatore, investitore, comproprietario e operatore di un portafoglio di impianti di generazione di energia, energia rinnovabile e produzione di acqua desalinizzata: due documenti strategici per collaborare su nuove opportunitĂ di business, con un focus su progetti di energia rinnovabile e un interesse condiviso a collaborare su iniziative in Africa e Asia centrale, tra cui: i) una linea di credito per sostenere i progetti green di ACWA Power in Asia centrale e facilitare lâesportazione di aziende italiane secondo il mandato di SACE.
In questo contesto, SACE fornirĂ una linea di credito di 100 milioni di dollari ad ACWA Power in cambio dellâimpegno a creare opportunitĂ di business match con aziende italiane nelle rispettive aree di interesse; SACE e ACWA Power hanno inoltre documentato lâimpegno a esplorare nuove opportunitĂ e valutare un sostegno fino a 500 milioni di dollari, con lâobiettivo di agevolare le esportazioni dallâItalia e promuovere lâinternazionalizzazione delle imprese italiane, comprese le piccole e medie imprese. ACWA Power e SACE condividono un interesse comune per progetti sostenibili e rinnovabili, con un focus globale che comprende opportunitĂ in tutte le regioni, compresi progetti nel continente africano e nella regione della CSI.
Accordo con la Banca Araba per lo Sviluppo Economico in Africa (BADEA): accordo di cooperazione nellâambito del Piano Mattei per lâAfrica, in particolare nei paesi target come Angola, Ghana, Mauritania, Tanzania e Senegal, Marocco, Tunisia, Algeria, Egitto, Costa dâAvorio, Repubblica del Congo, Mozambico, Kenya, Etiopia. Lâaccordo è stato firmato da Sidi Ould TAH, Presidente di BADEA e da Alessandra Ricci, Amministratore Delegato di SACE.
ACWA Power, societĂ quotata in borsa in Arabia Saudita riconosciuta come la piĂš grande societĂ privata di desalinizzazione dellâacqua al mondo, pioniera nella transizione energetica e first mover nel settore dellâidrogeno verde, ha firmato un memorandum dâintesa con Snam per esplorare la collaborazione e gli investimenti congiunti finalizzati alla creazione di una catena di fornitura di idrogeno verde in Europa.
Snam, operatore leader in Europa nel trasporto, stoccaggio e rigassificazione del gas naturale, mira a costruire unâinfrastruttura multi-molecola paneuropea, promuovendo la sicurezza energetica e la transizione verso il Net Zero. ACWA Power è uno sviluppatore, investitore e operatore di impianti di produzione di idrogeno e ammoniaca verde in Arabia Saudita. Questa partnership prevede lâesplorazione di potenziali collaborazioni e investimenti congiunti finalizzati alla creazione di una catena di approvvigionamento internazionale per una fornitura affidabile ed economica di idrogeno verde dallâArabia Saudita allâEuropa e la valutazione dello sviluppo di un terminale di importazione dellâammoniaca in Italia per facilitare la consegna dellâidrogeno verde attraverso il SoutH2 Corridor, il corridoio lungo 3.300 km che raggiunge lâEuropa centrale attraverso Italia, Austria e Germania.
âSiamo entusiasti di unire le nostre forze a quelle di Snam per promuovere progressi significativi nel settore dellâidrogeno verde. Con le emissioni del settore energetico giĂ ridotte del 40% rispetto a 20 anni fa, ora dobbiamo concentrare i nostri sforzi collettivi su nuove molecole a basso contenuto di carbonio per decarbonizzare i nostri settori. Lâunione delle nostre competenze contribuirĂ ad accelerare questo processoâ, ha dichiarato in merito al memorandum, Marco Arcelli, Amministratore Delegato di ACWA Power.
âGli ambiziosi obiettivi di decarbonizzazione dellâUE richiedono unâazione decisiva in tutti i settori produttivi, che preveda lâutilizzo pratico, efficiente e accelerato di tutte le tecnologie disponibili â ha affermato Stefano Venier, Amministratore delegato di Snam -. Lâidrogeno svolge un ruolo chiave e siamo lieti di poter perseguire opportunitĂ di sviluppo in questo ambito anche attraverso accordi come quello firmato con ACWA Power: lo sviluppo del terminale di importazione dellâammoniaca risulta sinergico con quello del SoutH2 Corridorâ.
Il Ministero degli Investimenti dellâArabia Saudita (MISA), lâAutoritĂ Generale per lâIndustria militare (GAMI) e Leonardo hanno annunciato la firma di un MoU con lâobiettivo di discutere, sviluppare e valutare una serie di investimenti e opportunitĂ per espandere ulteriormente la collaborazione nei settori dellâaerospazio e della difesa.
Questo accordo segue il Memorandum of Understanding firmato e annunciato allâinizio del 2024 che aveva quale obiettivo la valutazione ed esplorazione di molteplici aree di cooperazione: spazio, manutenzione/riparazione/revisione per aerostrutture, localizzazione per sistemi di guerra elettronica, radar e per lâassemblaggio di elicotteri, un focus sul settore del combattimento aereo e dellâintegrazione multi-dominio, processi di industrializzazione e sviluppo del capitale umano, opportunitĂ per la supply chain nazionale in Arabia Saudita e, piĂš in generale, per il ruolo di Leonardo nella regione e nella catena del valore globale.
âA seguito degli eccellenti risultati raggiunti attraverso lâimplementazione dellâaccordo del 2024, il MoU firmato oggi apre la strada ad unâulteriore espansione della collaborazione industriale nel campo dei sistemi di combattimento aereo e in ambito elicotteristico â si legge in una nota -. Per decenni Leonardo ha fornito al paese piattaforme, sistemi, tecnologie e servizi, dal trasporto aereo, al supporto allâindustria energetica, agli elicotteri, fino a sistemi elettronici e sensori, a cui si aggiungono sistemi per la difesa marittima e cyber, oltre a un contributo chiave nel campo della difesa aerea. Questo nuovo accordo rappresenta lâultimo passo nel rafforzamento delle attivitĂ di Leonardo nel Regno, dove lâazienda ha un Headquarters dedicato. Collaborando con partner locali, Istituti di ricerca e utenti finali, Leonardo potrĂ generare sviluppo sostenibile e attivitĂ di produzione nel paese. Il MoU contribuirĂ significativamente alla Vision 2030 dellâArabia Saudita finalizzata allâimplementazione di riforme senza precedenti nel settore pubblico, alla diversificazione dellâeconomia, per consentire a cittadini e imprese di raggiungere pienamente il loro potenziale e creare opportunitĂ di crescita innovativè.
Il gruppo Cassa Depositi e Prestiti (CDP) ha siglato, nellâambito della Missione del Governo italiano in Arabia Saudita alla quale era presente con una delegazione guidata dallâAmministratore Delegato Dario Scannapieco, due Protocolli dâintesa con primari partner del settore pubblico e privato del Regno dellâArabia Saudita, Saudi Fund for Development e ACWA Power. I due accordi saranno finalizzati a rafforzare la collaborazione su progetti in ambito energetico e infrastrutturale prevalentemente nel continente africano, in linea con il Piano Mattei.
In particolare, il MoU siglato con il Saudi Fund for Development è volto ad avviare una collaborazione per identificare opportunitĂ di co-finanziamento su progettualitĂ ad elevato impatto di sviluppo sostenibile, mentre lâaccordo siglato con ACWA Power mira ad approfondire la cooperazione in iniziative nei settori dellâenergia rinnovabile, della desalinizzazione dellâacqua e dellâidrogeno verde.
Fincantieri ha annunciato la firma di una serie Memorandum of Understanding (MoU) in Arabia Saudita. Questi accordi sottolineano lâinteresse dellâazienda per questa regione in seguito allâistituzione della controllata Fincantieri Arabia for Naval Services nel 2024.
Gli accordi raggiunti testimoniano lâimpegno strategico di Fincantieri nel promuovere lâinnovazione, la sostenibilitĂ e lo sviluppo industriale attraverso una serie di collaborazioni con realtĂ saudite e partner internazionali. In linea con il programma Vision 2030 avviato dallâArabia Saudita, queste partnership rafforzeranno il ruolo di Fincantieri e il suo status di unico complesso cantieristico al mondo attivo in tutti i settori della navalmeccanica ad alta tecnologia, grazie a un modello di business con una forte integrazione verticale e a una grande esperienza nel comparto crocieristico, offshore e della difesa.
Pierroberto Folgiero, Amministratore delegato e Direttore Generale di Fincantieri, ha commentato cosĂŹ gli accordi raggiunti: âCon questi accordi vogliamo ribadire il nostro forte interesse per questa regione e la nostra disponibilitĂ a esplorare nuove opportunitĂ di business nei nostri tre principali segmenti di attivitĂ , quello della difesa in primis. LâArabia Saudita sta affermando in breve tempo il proprio ruolo di hub globale per la tecnologia marittima, e siamo orgogliosi di collaborare con aziende saudite per mettere a loro disposizione le nostre capacitĂ in vari ambiti. Insieme, promuoveremo lâinnovazione e la sostenibilitĂ per raggiungere gli ambiziosi obiettivi del programma Vision 2030â.
â Foto ufficio stampa Leonardo â
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