SEGUICI SUI SOCIAL

SCARICA L'APP

di Stefano Vaccara
NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Se non fosse per il fatto che sia l’ex presidente Donald Trump che il presidente Joe Biden hanno già oltrepassato la soglia dei delegati necessari per ottenere nomination dei loro rispettivi partiti, il risultato delle primarie che si sono svolte in cinque Stati martedì 19 marzo sarebbe stato il più importante dopo quello del Super Tuesday. Invece si è votato senza suspence, se non per alcune primarie che riguardavano le sfide per la corsa al Congresso, come in Ohio.
Biden e Trump hanno ottenuto vittorie nette negli stati di Arizona, Florida, Illinois, Kansas e Ohio, anche se per entrambi resta evidente ancora una significativa resistenza da parte di ciascun partito nei confronti dei presunti nominati, che se dovesse continuare con questi numeri metterebbe in pericolo le possibilità di vittoria il 5 novembre (in questo momento la “resistenza” è più sentita per Trump che Biden).
Trump non è mai sceso sotto il 75% dei voti in ogni stato, quando il conteggio dei voti era ormai alla fine mercoledì mattina. L’ex governatrice e ambasciatrice Nikki Haley, che ha gettato la spugna dopo il Super Tuesday, ha comunque continuato a ricevere notevoli percentuali di voti in ciascuna primaria, fino al 19% in Arizona.
Biden finora non è sceso sotto l’83% dei voti in ogni Stato nel conteggio dei voti di mercoledì, ma restano evidenti ancora quei voti “uncommitted” che esprimono una critica nei confronti della sua ricandidatura (il presidente a 81 anni è giudicato troppo anziano) o della sua politica estera (Gaza, dove gli USA hanno imposto dei veti all’ONU per il cessate il fuoco). In Ohio, addirittura il 13% ha votato per il deputato del Minnesota Dean Phillips, che si era ritirato e aveva appoggiato Biden dopo il Super Tuesday. In Kansas, oltre il 10% ha votato per “nessuno dei nomi in lista”.
Importante la vittoria di Bernie Moreno alle primarie repubblicane dell’Ohio per la corsa al Senato, candidato che godeva del sostegno di Trump che nello stato aveva tenuto comizi per lui. Moreno, ex concessionario di automobili senza alcuna esperienza politica, ha vinto di misura contro altri candidati che erano invece appoggiati dall’establishment repubblicano dell’Ohio. Ora Moreno affronterà a novembre il senatore Sherrod Brown, il democratico in carica in uno stato chiave, da sempre determinante per la vittoria della Casa Bianca.

– Foto Ipa Agency –

(ITALPRESS).

VIDEO

CONTATTACI

SEGUICI

RADIO STUDIO 7 APP