LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) â Tunisia e Libia â tra i principali paesi di transito per lâimmigrazione clandestina verso lâEuropa â hanno rafforzato la sorveglianza sanitaria in risposta alla dichiarazione dellâOrganizzazione Mondiale della SanitĂ di emergenza globale dovuta allâmpox, causato dal vaiolo delle scimmie. Confermando che non è stato rilevato alcun caso del virus, il Ministero della SanitĂ tunisino ha aggiunto che âla situazione è sotto costante monitoraggioâ. Lâmpox viene trasmesso attraverso fluidi corporei, goccioline respiratorie e materiali contaminati. I sintomi includono febbre, eruzione cutanea e linfonodi ingrossati. Nel frattempo, il Centro nazionale libico per il controllo delle malattie ha annunciato di aver adottato âmisure urgentiâ per gli uffici internazionali di controllo sanitario in tutti i porti terrestri, marittimi e aerei, innalzando lo stato di allerta e in caso di epidemia.
Il Centro nazionale libico per il controllo delle malattie ha inoltre rassicurato che finora in Libia non è stato registrato alcun caso e ha confermato la disponibilità di tutti i dipartimenti ad affrontare questa malattia e ad adottare tutte le misure necessarie per la sicurezza dei cittadini e dei residenti secondo le proprie competenze in tutto il Paese.
Tuttavia, gli esperti sanitari avvertono che il fragile sistema sanitario libico potrebbe essere sopraffatto se il vaiolo delle scimmie iniziasse a diffondersi. La combinazione tra lâingresso incontrollato di migranti e lâindebolimento delle infrastrutture sanitarie pubbliche potrebbe rendere estremamente difficile il contenimento dellâepidemia. Tunisia e Libia stanno affrontando la minaccia incombente di unâepidemia di vaiolo delle scimmie poichè migliaia di migranti africani entrano in entrambi i paesi senza essere sottoposti ad alcuno screening medico.
Il Centro africano per il controllo delle malattie ha annunciato lo stato di emergenza sanitaria in tutto il continente africano dopo lâaumento dei casi di Mpox in 16 paesi finora, poichè la malattia è entrata per la prima volta in alcuni paesi.
LâOMS ha recentemente dichiarato il vaiolo delle scimmie unâemergenza sanitaria globale a seguito di una significativa epidemia nella Repubblica Democratica del Congo, che si è diffusa nei vicini paesi africani. Solo nel 2024, lâOMS ha registrato oltre 14.000 casi e 524 decessi in tutta lâAfrica, di cui oltre il 96% nella RDC. Il virus si è giĂ diffuso in paesi come Burundi, Kenya, Ruanda e Uganda.
â foto: Agenzia Fotogramma â
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