ROMA (ITALPRESS) – “Ho accolto con favore la nascita di una nuova realtà come la Fondazione Roma Regeneration che contribuirà a studiare la città, individuare opportunità di sviluppo e trovare soluzioni ai problemi. Roma sta vivendo una straordinaria stagione di investimenti e cambiamenti, una modernizzazione che non è data dalla semplice somma di migliaia di cantieri aperti, ma da una precisa idea di sviluppo caratterizzata dal ‘coraggio di sceglierè per smettere di raccontare i problemi, come si è fatto negli anni scorsi e cominciare invece a risolverli. Una modernizzazione ‘giustà, che parli a tutti i quartieri e tutti i cittadini, con investimenti diffusi, da Piazza Pia a Tor Bella Monaca, per permettere alla città di crescere tutta insieme”. Lo ha dichiarato l’assessore all’Urbanistica di Roma Capitale, Maurizio Veloccia, nel suo intervento al “Roma regeneration forum” realizzato da Scenari immobiliari per Roma Regeneration Ets che si è tenuto questa mattina presso l’Auditorium della Tecnica.
“Una città più giusta e inclusiva è una città non solo dove si vive meglio, ma anche più attrattiva e competitiva – ha sottolineato -. In questo momento di grande fermento è fondamentale che la ‘città faccia sistemà e cioè che sulle grandi questioni di fondo non si divida. Penso alla questione dei poteri da conferire alla città, o agli investimenti sulla mobilità, o alle nuove regole sulla la rigenerazione urbana. Su queste cose la politica deve restare unita e chiamare a raccolta tutte le forze vive della città, produttive e sociali, per fare un patto per Roma, un principio di stabilità e continuità sui grandi temi e progetti comuni. Per questo il Sindaco Gualtieri e tutti noi abbiamo impostato la nostra azione sempre all’insegna di un grande rispetto istituzionale”.
“A Roma stiamo tornando a correre – ha aggiunto -. Il Pil della città cresce il doppio di quello nazionale, crescono gli occupati, cresce il numero delle imprese. L’Amministrazione, con uno sforzo titanico, sta riuscendo a mettere a terra miliardi di investimenti pubblici, con numeri triplicati rispetto al passato. Ma ciò che è ancora più importante è che con questi investimenti raggiungiamo una pluralità di obiettivi: dal rilancio del nostro straordinario patrimonio culturale e archeologico, a interventi sulle principali piazze monumentali della città, Piazza S.Giovanni, Piazza Risorgimento, Piazza Pia, Piazza dei Cinquecento. Poi ci sono gli interventi strutturali sul trasporto pubblico per tre miliardi per rendere Roma più competitiva, gli interventi di rigenerazione urbana delle periferie per quasi 300 milioni per renderla più inclusiva e giusta e gli interventi su digitalizzazione, economia circolare e 5G per rendere la città più moderna. Dunque investimenti per colmare deficit e favorire anche gli investimenti privati che possono arrivare laddove il pubblico non arriva ma che per farlo devono trovare delle condizioni abilitanti: infrastrutture, servizi, reti, norme e regolamenti semplici, tempi certi, indicazioni politiche chiare. A marzo saremo al Mipim per spiegare tutto questo, dialoghiamo con le altre capitali europee e siamo rientrati nei circuiti internazionali, come quello di C40, perchè Roma non deve dimenticare il suo ruolo: essere l’unica città globale di questo Paese. Se Roma corre, quindi, anche il Paese corre”, ha concluso.
– foto Agenzia Fotogramma –
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