VENEZIA (ITALPRESS) â Struggente e nostalgico, un viaggio in una terra lontana, sulle note di un flauto; quasi unâimmersione improvvisa nella storia, fatta di tribolazioni e negazioni, di tradizioni e cultura, del popolo armeno.
Eâ cosĂŹ che Venezia ha dato il via al ricco programma di eventi per la Giornata del Ricordo del Genocidio armeno, che si celebra il 24 aprile. Eâ la terza edizione curata da Comune e UniversitĂ Caâ Foscari, con lâassociazione Unione armeni dâItalia, lâassociazione civica Lido Pellestrina e lâassociazione Voci di carta. Oggi la cerimonia cittadina dâapertura con la Presidente del Consiglio comunale e la Prorettrice della Terza missione dellâuniversitĂ Caâ Foscari, allâauditorium di Santa Margherita.
Davanti a una platea di giovani studenti della città è stato raccontato il patimento di un popolo quasi azzerato in un lontano 1915, mai percepito come cosĂŹ vicino, per lâodierna situazione di tensione internazionale. Eâ stato il primo genocidio del XX secolo, il Grande male, ancor oggi non da tutti riconosciuto come tale. âIl contributo di Venezia nel ricordare quanto accaduto 109 anni fa è grande proprio perchĂŠ contribuisce a rompere il âsilenzioâ che da allora ha sempre avvolto la triste storia armenaâ, ha detto Baycar Sivazliyan, Presidente dellâUnione armeni dâ Italia.
âFa onore a Venezia, seconda patria per molti armeni, ricordare e trasmettere a voi giovani la nostra storia. Lâaccoglienza di questa cittĂ ha contribuito notevolmente al seguente riconoscimento del Genocidio armeno. Io stesso, nato a Istanbul, ho conosciuto gli eventi del passato solo quando sono approdato a studiare in un collegio qui, in cittĂ . E solo dopo, la mia famiglia ha raccontato i patimenti affrontatiâ.
Un popolo sfortunato lâha definito Aldo Ferrari, docente di Lingua e letteratura armena a Caâ Foscari: âUn paese che a fine â800 stava per conoscere uno sviluppo economico e culturale simile a quello dei paesi europei, che lâavrebbe condotto allâindipendenza ma, invece di approdare a un ârisorgimentoâ, ha presto conosciuto le stragi e poi il genocidio. E spiace oggi vedere che per il diritto internazionale non tutte le tragedie sono ugualiâ.
Tra gli appuntamenti, da oggi al 10 maggio, si segnala lâoramai classica visita guidata alla conoscenza dellâisola di San Lazzaro degli Armeni, previa iscrizione a:
â Foto: ufficio stampa Comune di Venezia â
(ITALPRESS).