VICENZA (ITALPRESS) â I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza, nei giorni scorsi, hanno concluso unâattivitĂ di polizia economico-finanziaria e di polizia giudiziaria volta al contrasto del fenomeno di frode alla riscossione perpetrato nel contesto delle indebite compensazioni nei confronti di una societĂ operante nel bassanese. A seguito della cessione di crediti dâimposta inizialmente a una ditta individuale con domicilio fiscale ad Acerra (NA) e operante nel settore della costruzione di edifici, i finanzieri sono poi giunti a una societĂ con sede legale a Milano, operante nel settore del commercio allâingrosso di prodotti petroliferi.
Le successive indagini di polizia giudiziaria, mirate alla ricostruzione della filiera fraudolenta e allâindividuazione dei reali ideatori dei fenomeni di frode alla riscossione e allâIVA nella commercializzazione di carburanti per uso autotrazione, sono state eseguite principalmente mediante lâausilio di indagini tecniche e di accertamenti bancari. Lâoperazione di servizio conclusa nei giorni scorsi dai finanzieri del Gruppo di Bassano del Grappa ha visto il coinvolgimento di 12 persone fisiche e 8 imprese operanti nel settore della costruzione di edifici e del commercio allâingrosso di prodotti petroliferi.
In particolare, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Milano, che ha coordinato le attivitĂ investigative, 12 soggetti responsabili, a vario titolo, dei reati di omessa dichiarazione I.V.A. (sottratti al Fisco quasi 27 milioni di euro di imposta), emissione di fatture per operazioni inesistenti (individuate fatture false per circa 124 milioni di euro, con un IVA esposta per oltre 23 milioni di euro), dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici (per aver indicato nelle dichiarazioni IVA unâimposta a credito fittizia per quasi 40 milioni di euro).
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