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TAIPEI (TAIWAN) (ITALPRESS) – William Lai, autonomista del Partito Democratico Popolare, con circa il 40,2% dei voti, ha vinto le elezioni ptresidenziali a Taiwan. Hou Yu-Ih, candidato dei nazionalisti filo cinesi, ha ammesso la sconfitta.
A votare negli oltre 18mila seggi sono stati chiamati 19,3 milioni di elettori per elezioni che potrebbero ridefinire i rapporti tra Taipei e Pechino. Secondo le prime indicazioni, le elezioni dovrebbero aver registrato un’affluenza record, almeno oltre il 70%. Ma se Lai Lai vince le presidenziali, il Partito democratico progressista perde la maggioranza assoluta allo Yuan legislativo, il parlamento dell’isola. A scrutinio non ancora ultimato, infatti, dovrebbe avere 34 seggi, contro i 32 dei nazionalisti del Kmt. Quindi è possibile che Dpp e Kmt si trovino entrambi sopra quota 40, lasciando al Tpp – la terza forza politica – una decina di seggi con una sorta di potere di veto su ogni provvedimento. “Abbiamo mostrato al mondo quanto abbiamo a cuore la democrazia. Voglio ringraziare il popolo taiwanese per aver scritto un nuovo capitolo nella nostra democrazia. Questo è il nostro impegno incrollabile. Taiwan ha ottenuto una vittoria in nome delle democrazie”, ha detto William Lai rivolgendosi ai suoi sostenitori al quartier generale della campagna elettorale del Dpp. “Solo il popolo di Taiwan ha il diritto di scegliere il proprio presidente, confidiamo in questo”, ha aggiunto, assicurando comunque di essere “determinato a salvaguardare Taiwan dalle continue minacce e intimidazioni da parte della Cina” e lavorare per mantenere lo status quo tra le due sponde dello Stretto di Taiwan. Quindi ha spiegato che la pace e la stabilità nello Stretto di Taiwan “sono una responsabilità importante. Useremo il dialogo per sostituire il confronto negli scambi con la Cina”.
(ITALPRESS).
– Foto: fermo immagine video Rai –

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