Competenze professionali e organizzazione. La comunitĂ educante verso un progetto educativo di continuitĂ 0/6 anni
Il seminario svoltosi a Macerata nellâambito del progetto QUIsSI CRESCE!. Insegnanti e educatrici a confronto per uno sviluppo armonico del bambino che eviti fratture tra i vari livelli educativi. Un progetto educativo 0/6 anni coerente nel tempo in grado di favorire la continuitĂ nello sviluppo del bambino attraverso una progettazione condivisa e trasversale, nonchĂŠ attraverso la ricerca delle condizioni e dellâorganizzazione del tempo che generano le opportunitĂ di continuitĂ tra i vari livelli educativi.
Questi i contenuti su cui si è incentrato il seminario di apertura dellâanno scolastico 2018/19 Quale progetto 0/6?, svoltosi sabato 29 settembre a Macerata, nellâambito del progetto QUIsSI CRESCE!, selezionato da Con i Bambini nellâambito del fondo per il contrasto alla povertĂ educativa minorile e tenuto da formatori Zerosei Up, partner di progetto insieme al Comune di Macerata (nidi comunali), Unimc, Apsp IRCR Macerata, gli Istituti comprensivi âD. Alighieriâ, âEnrico Fermiâ e Enrico Mesticaâ, lâassociazione culturale Les Friches, la Quercia della Memoria di San Ginesio e la rete Nati per Leggere.
Con Claudia Lichene, docente di scuola dâinfanzia e dottoranda allâUniversitĂ di Pavia e Sara Zingoni, coordinatrice pedagogica e componente dei gruppi di ricerca de La Bottega di Geppetto di San Miniato, le insegnanti, le educatrici, i coordinatori pedagogici delle scuole maceratesi aderenti al progetto QUIsSI CRESCE!, si sono confrontare su unâidea e su esperienze di continuitĂ tra nido dâinfanzia, scuola primaria e oltre.
Competenze professionali e condizioni organizzative sono i due elementi portanti di ciò che sviene definita continuità , l'una senza l'altra rende il procedere non orientato e troppo spesso frustrante per gli adulti e i bambini che vi sono coinvolti.
Un percorso di continuitĂ tra livelli educativi viene inteso come processo interno e armonico che parte dal bambino e dalle sue curiositĂ e interessi, guidato da insegnanti preparati, da una programmazione condivisa e dalla chiarezza di percorso per una crescita sana e una continuitĂ educativa in grado di evitare fratture tra i vari livelli educativi.
Cosa significa mettere il bambino al centro? Come svitare fratture e come garantire lo sviluppo e lâapprendimento come processo unitario? Che idea di bambino, di cittadino vogliamo formare? Come inserire nel gioco spontaneo la proposta e lâaccompagnamento dellâadulto? Sono alcune delle domande affrontate durante il seminario, il primo di una serie dâincontri che proseguiranno il 24 novembre e il 15 dicembre su quattro temi importanti, quali la documentazione delle didattiche nei servizi 0/6 anni, il valore del gioco come esperienza di conoscenze e apprendimenti, la giornata quotidiana e i tempi solidali per esperienze profonde e la partecipazione e comunicazione, per un progetto che costruisce comunitĂ e che sa comunicare la cultura dellâinfanzia.
Le iscrizioni si ricevono scrivendo allâUfficio Scuola del Comune di Macerata (