Le tante situazioni difficili che il Covid ha portato con sé non devono far perdere di vista la necessità di una società di lavorare sul futuro.
Lo sa bene l’Helvia Recina Macerata che ha deciso di impostare uno staff completamente dedicato all’organizzazione e alla programmazione del settore giovanile.
Il vivaio arancio-nero sarà dunque diretto da un gruppo di lavoro dedicato, composto dal direttore sportivo Alberto Compagnucci, dal direttore tecnico Alberto Bachi e dalla responsabile comunicazione Elisabetta Tollentino. Per loro prima esperienza di settore giovanile e tanto entusiasmo.
“Ho vissuto per tanti anni la pallavolo da giocatore – spiega Compagnucci – Mi sono sentito quindi in dovere di restituire a questo sport tutte le soddisfazioni agonistiche ed umane che mi ha dato, facendo un’attività per me completamente nuova ma che mi permetta di poter mettere a disposizione quello che questo sport mi ha insegnato prima da giocatore, impostando un settore giovanile in linea con le aspirazioni della società, sia nel formare atlete che possano fare un percorso professionale nella pallavolo, sia nel dare a tutti una possibilità di godere dei benefici fisici e sociali di questo sport. Per me è una sfida da accogliere con entusiasmo: l’Helvia Recina, pur in un periodo difficile come questo, ha raddoppiato gli sforzi per allestire una struttura di eccellenza per quanto riguarda il settore giovanile, a cui siamo orgogliosi di collaborare. Con il presidente Paolella ci siamo dati un orizzonte di 5 anni per costruire un approccio diverso di settore giovanile, con un’impronta che contraddistingua l’Helvia Recina. Abbiamo fatto una programmazione con l’intenzione di aggiungere dei tasselli con l’andare delle annate, per avere un vivaio efficiente che risponda alla nostra visione. Se funzionerà, alla fine del quinquennio, speriamo di poter dedicare altri 5 anni per dare una spinta ulteriore.”
Se a Compagnucci spetterà soprattutto il lato organizzativo del settore giovanile, ad Alberto Bachi (suo compagno di squadra per 2 anni alla Lube a metà degli anni 90, in un curriculum da giocatore impreziosito da 18 presenze in Nazionale) toccherà il ruolo di direttore tecnico. “Il mio ruolo sarà di coordinare il settore giovanile, concertando con i vari allenatori il percorso di crescita delle giocatrici, facendo modo che ci sia una continuità nei vari passaggi di testimone tra tecnici – ha dichiarato Bachi – Ovviamente in primis ci occuperemo dell’insegnamento degli aspetti tecnici per le più piccole, poi per quanto riguarda la formazione ed il modo di stare in campo starà ai singoli allenatori decidere autonomamente. Con la crescita delle ragazze si lavorerà più sull’aspetto motivazionale, sulla gestione della pressione.”
Elisabetta Tollentino curerà le comunicazioni, facendo da tramite tra i dirigenti, i ragazzi ed i loro genitori. “Ho iniziato a giocare a pallavolo a 9 anni ed è un amore che non si è mai interrotto. La collaborazione con Alberto, che conosco da anni e di cui ho anche grande stima e fiducia, è per me l’occasione di rientrare nel giro – racconta Elisabetta – Penso che il mio ruolo sia per me l’occasione di mettere a disposizione delle ragazze l’esperienza maturata durante i miei anni nelle palestre. Ci aspetta un anno non facile, per noi è un po’ l’anno del trasloco, visto che siamo appena arrivati e dovremo capire ancora come sistemare il bagaglio che portiamo con noi. In più c’è il Covid che rende difficile sapere quando e come si ripartirà. Da questo punto di vista è un po’ un anno di transizione e cercheremo di ottenere il miglior risultato possibile.”
Dopo la partecipazione in questi anni alla Volley Academy, da quest’anno si ritorna con una struttura per le giovanili interna all’Helvia Recina Macerata, che coprirà, almeno programmaticamente in questa prima stagione, dal mini volley alla Serie D.