Il sindaco Romano Carancini: âGrande Soddisfazione. Ora guardiamo avanti e miglioriamo lâoffertaâ
Primavera si conferma stagione florida per il turismo a Macerata. Il lungo ponte pasquale terminato lo scorso week end ha portato
centinaia di visitatori in cittĂ . Sono 4.027 gli accessi ai musei registrati nel mese di aprile, di cui 2.727 (dato sul biglietto unico che
include ingresso a tutti siti) solamente quelli registrati nei giorni di festa tra Pasqua e il 1 maggio.
Principe degli attrattori rimane Palazzo Buonaccorsi che con 2.082 ingressi si conferma fiore allâocchiello della rete museale che
sperimenta la nuova gestione, introdotta ad ottobre, con il progetto âMacerata Cultureâ. Segue lo Sferisterio con 1.644 ingressi.
Il monumento simbolo del capoluogo consolida la sua capacitĂ di richiamo non solo per gruppi provenienti da fuori regione ma anche
dallâestero. In sensibile aumento anche le cifre di Palazzo Ricci che con le aperture nei festivi e nei prefestivi incassa il sempre
maggiore interesse dei turisti facendo registrare ben 301 visitatori che salgono a 637 se si tiene conto dei partecipanti al City Tour, la
nuova proposta che consente una panoramica guidata ai siti di maggiore interesse del centro storico.
A trainare il felice periodo pasquale sono stati i singoli giorni che hanno segnato dei veri e propri exploit. Per citare solo alcuni dati
nel giorno di Pasquetta in 216 hanno visitato lo Sferisterio (di cui 138 visitatori singoli e 78 appartenenti a gruppi organizzati).
Ancora sabato 27 aprile quando ben 195 turisti di gruppi organizzati hanno ammirato le bellezze dei musei civici.
Interessanti i dati su provenienza ed etĂ di chi ha scelto Macerata per le proprie vacanze di Primavera. In cima alla classifica si
posiziona sempre il Nord Italia. Macerata si conferma meta prediletta per i turisti provenienti dal Veneto, Lombardia ed Emilia
Romagna. Segue il Centro con flussi in crescita da Umbria, Lazio e Abruzzo. Tra gli stranieri tornano in cima alla classifica i
tedeschi, seguiti dai francesi e dai turisti del Sud America.
La cittĂ rimane meta ambita soprattutto per famiglie e coppie con etĂ compresa fra i 41 e i 65 anni. Seguono i giovani tra i 20 e i 40
anni. Consistente anche la fetta degli over 65. Una gamma piuttosto ampia che conferma come l'offerta culturale, storica e artistica
cittadina eserciti fascino su tutte le etĂ .
âAbbiamo visto con i nostri occhi nei giorni di festa appena trascorsi la bellezza delle tante persone sconosciute in giro in cittĂ , nelle
nostre piazze, tra le vie del centro storico, allâinterno dei nostri musei, nei bar, nei ristoranti. â commenta il sindaco Romano
Carancini - Oggi quella entusiasmante percezione di turisti che vogliono conoscere Macerata, grazie ai numeri forniti, trova
consapevolezza e la dimensione di una cittĂ meta di grande interesse. Ă la continuitĂ di quanto sta accadendo in misura sempre
crescente per la presenza di turisti, soprattutto in questi anni difficili, che fa emergere la soddisfazione di un lavoro lungo e faticoso
costruito insieme agli attori di questa cittĂ e che riflette perfettamente la visione di una Macerata dalle grandi potenzialitĂ turistico -
culturali. La soddisfazione deve però durare solo un minuto. Ora dobbiamo consolidare questo patrimonio di credibilità e guardare
avanti pensando a migliorare la nostra offerta, accrescere i servizi, offrire la cordialitĂ e lâaccoglienza che noi ci aspetteremmo se ci
trovassimo in vacanza in un qualsiasi luogo. Lo si può fare solo insieme, non accontentandosi di dove oggi siamo ma creando nuovi
interessi. Ă un lungo cammino ma sappiamo bene da quale punto zero siamo partiti e lâaver percorso questo importante tratto di
strada, che ha aperto gli occhi di quanto e molto possiamo avvicinare, deve darci lâenergia e la voglia di crescere ancora.
Voglio infine dire grazie a tutti gli operatori turistici che in questo periodo hanno apportato la propria offerta e, sono convinto, hanno
raccontato e motivato alla straordinaria esperienza di vivere Macerataâ.