Prosegue con eccellenti risultati la collaborazione tra l’Università di Camerino e l’azienda Fileni, che ha voluto ancora sostenere Unicam
attraverso un supporto finanziario di 150mila euro nell’acquisto di una nuova modernissima strumentazione scientifica per analisi sempre più efficienti e precise. Il nuovo strumento, lo spettrometro di massa Q-TOF, è un analizzatore ibrido ad alta efficienza, ideale per tutte le applicazioni in cui è necessaria l’identificazione certa di composti, poiché consente la determinazione di innumerevoli molecole, che sono presenti in natura oppure prodotte dall’uomo. Lo spettrometro di massa Q-TOF permette, quindi, l’identificazione e lo studio di molecole di vario tipo, conosciute (targeted) o non conosciute (untargeted), caratteristiche dello specifico alimento, in questo caso carne bianca, in grado di discriminare la qualità del prodotto stesso. Attraverso studi di lipidomica e metabolomica effettuati sulle carni avicole, sarà possibile valutare l’impatto di uno specifico tipo di dieta (ad esempio bio) dell’animale, sulla qualità e sul valore nutrizionale della carne stessa. Tale impatto potrà essere valutato anche sui prodotti di scarto del comparto avicolo. I vantaggi fondamentali del Q-TOF, rispetto ad altri spettrometri già presenti nel laboratorio di spettrometria di massa di Unicam sono la possibilità di determinare in modo accurato e preciso la dimensione della molecola, fornendo la misura della massa con diverse cifre dopo la virgola, nonché di determinare composti sconosciuti e non prevedibili dalle normali indagini analitiche. “Le elevatissime potenzialità di tale strumentazione – ha sottolineato il prof. Gianni Sagratini, docente Unicam responsabile del corso di laurea in Scienze Gastronomiche e della piattaforma tematica di Ateneo su Alimenti e Nutrizione – , permetteranno l’identificazione di caratteristici marker per valutare la shelf life del prodotto proprio in funzione dei progetti che coinvolgono Unicam e Fileni nello sviluppo di un nuovo imballaggio biodegradabile destinato alla conservazione della carne bianca bio, nonché effettuare studi di cessione relativi a materiali per imballaggi (food contact material)”. “È con grande soddisfazione e con un sincero ringraziamento – afferma il Rettore dell’Università di Camerino Claudio Pettinari – che oggi inauguriamo questo macchinario così innovativo che l’azienda Fileni ha voluto donarci nell’ambito del progetto ’“Innovation Lab”, condiviso da Fileni per sostenere Unicam dopo il terribile sisma del 2016. Ringrazio ancora i vertici dell’azienda, in particolare il Cav. Giovanni Fileni, che ha sempre creduto nelle potenzialità della ricerca scientifica universitaria e nella sinergia tra mondo accademico e mondo delle imprese per l’innovazione tecnologica e lo sviluppo del territorio”. “Con grande piacere vediamo il nostro contributo per l’Università trasformarsi in una risorsa utile e concreta per la ricerca scientifica – sottolinea Roberta Fileni, direttore marketing e comunicazione dell’azienda Fileni -. Sostenere la creazione e lo sviluppo dell’Innovation Lab è infatti per noi un modo per aiutare la comunità colpita dal sisma a ripartire come e meglio di prima ma è anche l’occasione per dotare Unicam di strumenti per migliorare la conoscenza condivisa. Lo spettrometro di massa potrà rivelarsi utile in numerose applicazioni e servirà, tra gli altri, anche alla nostra azienda, permettendoci di indagare in profondità le caratteristiche dei nostri prodotti, identificando ciò che li distingue dagli altri e contribuendo a trovare le modalità più idonee e sostenibili per mantenerli sempre più sani e sicuri per i consumatori”.