Il 25 aprile, festa della liberazione dal nazifascismo, ci ricorda l’importanza della memoria.
In particolare della memoria storica. Ne abbiamo parlato con Benedetta Melappioni, appassionata di storia e astronomia, socia dell'Associazione Storico Modellistica di Civitanova (è stata nel direttivo dell'evento Ludica Marche 2018) e collaboratrice della pagina di divulgazione “Lapůta – Geografia Insolita”.
Benedetta, qual è il ruolo della divulgazione storica nella festa del 25 aprile?
“Lo storico, per antonomasia, dovrebbe essere colui che al di sopra delle parti riesce a vedere oggettivamente gli eventi per quello che sono. È sbagliato prendere parti come nelle tifoserie di calcio, quando si parla di uomini le sfumature sono grigie. Ma nel 25 aprile non è importante il partigiano in sé, ma gli ideali che hanno smosso le coscienze e spinto Davide a sfidare Golia: libertà, amore per il prossimo, rispetto, vita. Questo è importante divulgare in un giorno come il 25 aprile. Rispetto a questo la politica è marginale.”
Cosa rappresenta la divulgazione storica per te?
“Siamo abituati a vedere la storia come un noioso insieme di dati ed eventi. Invece la storia siamo noi. La divulgazione si fa garante di trasmettere l’importanza del passato. Perché conoscere ciò che siamo stati è alla base del capire cosa siamo oggi. E in un contesto storico come il nostro, in cui purtroppo si torna ad inneggiare al fascismo e lo si tende a giustificare, la divulgazione storica è prioritaria. Il passato non va cancellato, va studiato e capito. Così si evitano nostalgie sbagliate.”
Ovviamente questa è una passione che poi traduci anche in attività. Parlacene.
“La storia è stata una passione coltivata fin da sempre. Ammiratrice appassionata di mio fratello maggiore, Giovanni, che di storia vive e ne ha fatto anche un lavoro come scrittore. Assieme all’Associazione Storico Modellistica sto lavorando ad una serie di conferenze, di cui sarò relatrice, in cui uniremo la divulgazione ai plastici. Appena sarà possibile partiremo con una serata dedicata al X secolo d.C., nel pieno della cosiddetta Dark Age. A seguire ci dedicheremo ai segreti dell'arte gladiatoria, grazie all'appoggio di un gruppo di rievocazione storica locale che porta in scena proprio gli spettacoli gladiatori.”
Oltre a questo anche tu scrivi di storia, giusto?
“Dal 2013 collaboro con il sito di divulgazione Lapůta - Geografia Insolita. Il nome deriva dall’isola di cui parla Swift ne I viaggi di Gulliver. Gli articoli che tratto passano non solo attraverso la storia, ma anche le passioni che ho. Ho trattato di escatologica norrena, spionaggio, psicologia, tecnologia. Il prossimo articolo, quasi un saggio, tratterà delle società segrete. Cercherò di far luce su uno dei capisaldi del complottismo moderno: La Massoneria. In chiave storica e oggettiva, ovviamente.”
Oltre alla sua passione per la storia, nel tempo libero Benedetta si dedica a modellismo, cosplay, giochi di ruolo e scrittura. Tessera numero 36968 del Cicap (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze). La saga del cuore è Star Wars di cui interpreta il personaggio di Boba Fett, il cacciatore di taglie, alle fiere ed eventi a tema. E proprio in questa veste l’abbiamo intervistata in diretta su Studio 7 TV venerdì 24 aprile.