IL CAEM INAUGURA L’ANNO DEL QUARANTENNALE CON LA 240’ SOTTO LE STELLE
SAN SEVERINO – Il Caem, Circolo automotoveicoli d’epoca marchigiano, si appresta a vivere un anno speciale. Quel 2016 non particolare in quanto bisestile, ma poiché invece sigla i 40 anni di vita di uno dei più longevi e titolati clubs delle Marche. A lanciare la… volata ci pensa una delle “creature” più recenti del sodalizio presieduto dal settempedano Pietro Caglini: la “240 minuti sotto le stelle”, giunta alla 10^ edizione.
Gara da disputare tutta d’un fiato, quella di sabato prossimo, 16 gennaio, della lunghezza complessiva di 110 chilometri, con 3 controlli orari e ben 48 prove speciali “che saranno un buon allenamento per gli specialisti del cronometro, ad inizio anno – rimarca il numero uno del Caem, Pietro Caglini -, in condizioni climatiche di solito non particolarmente agevoli”. La partenza è fissata in Piazza del Popolo, a San Severino, alle 16.15. Subito una puntata a Serrapetrona, il paese della vernaccia, con la cima Coppi che verrà toccata a Torre Beregna. Dopodiché si ridiscenderà attraverso Crispiero a Castelraimondo, passando successivamente per Selvalagli per arrivare al tradizionale appuntamento del Kartodromo “Il Pipistrello”, teatro naturale per le prove cronometrate e tra l’altro scenario di grande interesse perché arricchito dalle splendide maxi sculture su marmo di Carrara che il proprietario ed artista settempedano Fernando Caciorgna ha esposto in bella mostra nell’impianto. Dopodiché il serpentone delle auto d’epoca si snoderà verso Matelica attraverso la frazione castellana di Acquosi, fino a giungere a Gagliole. Dove per i concorrenti ci sarà un break con il tradizionale spuntino con ingredienti a sorpresa. Quindi si ripartirà alla volta di Selvalagli, con la seconda tornata di prove speciali al Kartodromo e successivo trasferimento a San Severino. Nell’ovale più rappresentativo della città breve sosta, dopodiché spostamento delle “nonnine” nella zona industriale Maestri del Lavoro di Taccoli con una piacevole appendice per transitare a Santa Maria in Piana, frazione di Treia, e rientro a San Severino per l’ultima tornata di prove. A Taccoli la gara si concluderà intorno alle 21.00, con cena, premiazioni ed il commiato al ristorante “Il Faro”. “Ad inizio settimana siamo già a circa quaranta equipaggi iscritti e provenienti da diverse parti d’Italia – sottolinea con soddisfazione Caglini - per una manifestazione nata per soddisfare gli appassionati locali ma che poi ha preso piede, forse per la breve durata, o per il costo contenuto dell’iscrizione o anche perché permette di allenarsi a dovere con 48 prove cronometrate in poco più di tre ore di gara”. Non resta che viverla. I campioni da battere sono i giovani umbri, di Città di Castello, Marco Gaggioli e Andrea Pierini, del Team Eberhard, che lo scorso anno si imposero a bordo di una Lancia Fulvia Coupé del 1975.