Grande partecipazione alla Santa Messa in suffragio di Don Francesco Cocilova Il parroco scomparso tragicamente la settimana scorsa in un incidente a Montelupone, mentre era in sella alla sua bicicletta, era originario della piccola frazione: Colognola di Cingoli dove i familiari e tutta la comunità hanno voluto ricordarlo nel luogo a lui molto caro: la chiesa. È stata celebrata la S. Messa che ha visto piu di cento persone partecipare: familiari, parenti e tutti i parrocchiani arrivati anche dai paesi vicini.
È proprio grazie a Don Francesco se questa chiesa è oggi aperta e funzionante; era inagibile dopo il terrremoto del 1997 e soltanto lo scorso anno sono stati conclusi i lavori di ristrutturazione, proprio grazie ad una cospicua donazione che il parroco aveva fatto quando i fondi stanziati dalla regione e dalla curia non erano più sufficienti. È stato grazie al suo intervento che la comunità ha potuto riappropriarsi e riunirsi in un luogo di culto molto caro oltre che suggestivo per la stupenda posizione panoramica ed isolata. Don Francesco aveva un progetto molto più grande di quello che è riuscito a realizzare, il suo sogno era poter restaurare anche tutto il complesso della casa parrocchiale adiacente, forse con l’intento di poterci trascorrere la sua vecchiaia. Vista la grande partecipazione di oggi alla funzione, possiamo certamente dire che la comunità religiosa è molto attiva e oggi si interroga se mai si potrà vedere concluso il sogno che aveva il parroco, ma che era una speranza di tutti residenti ed ex residenti che tornano volentieri nei luoghi cari. La seppur piccola frazione di Colognola ha avuto numerose consacrazioni negli anni, oltre allo scomparso Don Francesco ricordiamo Don Adriano Scalini che ora è a Livorno e Don Quinto Serantoni che è a Bologna.