La Medea Macerata supera bene anche l’esame Osimo e prosegue la sua marcia spedita, in attesa di notizie da Pescara dove la Gada Group attende Portomaggiore nel match domenicale. Sestetti iniziali consueti per le due squadre. Se capitan Casoli in settimana aveva messo in guardia dai pericoli che Osimo avrebbe procurato alla formazione maceratese, quanto accade sul campo gli dà ragione, con la formazione di casa che difende bene impedendo agli attaccanti di Macerata di colpire con continuità. La gara inizia con un primo set equilibrato, prima è avanti Macerata (6-8), poi Osimo (16-14). Nei momenti caldi del set però la Medea è più presente, sul 20-20 si viaggia punto a punto, sul 22-23 Masciarelli chiama time-out ma non basta: Casoli conquista due set ball (22-24), Bruschi annulla il primo ma ancora Casoli mette a terra il pallone numero 25. Nel secondo set la Medea cerca subito la partenza lanciata per tenere a distanza Osimo e sul 10-16 la partita sembra saldamente nelle mani della formazione di Pasquali. I padroni di casa non si danno per vinti e ricuciono il gap con 6 punti consecutivi. Macerata evita il controsorpasso ma i padroni di casa si tengono in scia fino al 19-19, prima che due attacchi consecutivi di Di Meo diano il via all’allungo di Macerata, è ancora Casoli a consegnare i set ball (21-24) a Macerata, che stavolta chiude la pratica subito grazie ad un muro vincente di Alex Molinari.
La Nef non ci sta e confeziona una reazione rabbiosa nel terzo set. Si forza meno il servizio, con la ricezione positiva dei maceratesi al 77%, ma cresce l’efficacia offensiva dei padroni di casa (dal 46% al 52%), che neutralizzano l’attacco dei biancoverdi con 4 muri (2 di Pesaresi, 1 a testa per Cremascoli e Durazzi). Macerata prova a tenersi in scia ma Osimo prende in mano le redini del set, allungando dal 16-13 al 21-15. Un primo tempo di Pesaresi apre la strada alla vittoria del set, Di Meo annulla il primo set ball ma Bruschi da posto 4 mette a terra il pallone che riapre il match. Le velleità di rimonta però si scontrano con la reazione d’orgoglio della Medea che vuole i 3 punti per proseguire il testa a testa con Portomaggiore. Pasquali cerca freschezza al centro con Bussolari, facendo rifiatare Michael Molinari. La Nef è sempre costretta ad inseguire, rimanendo in scia fino al 12-15, quando Miscio chiama in causa Scuffia da posto 4 per la diagonale che taglia le gambe dei padroni di casa, che restano fermi al palo e propiziano con una serie di errori l’allungo di Macerata che registra un 82% di ricezione positiva grazie all’ottima prova di Gabbanelli. Gli ultimi acuti sono di Scuffia che, con un muro vincente prima e con un ace poi, fa calare il sipario sulla sfida
LA NEF OSIMO-MEDEA MACERATA 1-3
LA NEF OSIMO: Pesaresi 10, Cremascoli 4, Durazzi 11, Alessandrini, Romani 9, Boncompagni 11, Bruschi 12, Pace (L) 1, Palmieri 1, Caporaletti n.e.. All. Masciarelli
MEDEA MACERATA: Molinari A. 10, Benedetti, Casoli 17, Miscio 2, Troiani, Molinari M. 4, Scuffia 19, Thiaw n.e., Di Meo 19, Bussolari, Furiassi n.e., Gabbanelli (L1), Valenti (L2) n.e.. All. Pasquali.
ARBITRI: Mezzasoma-Santucci
PARZIALI: 23-25, 21-25, 25-20, 14-25.